Scoperti 2,8 milioni di euro non dichiarati all'aeroporto di Pisa in un anno

Scoperti 2,8 milioni di euro non dichiarati all’aeroporto di Pisa in un anno

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Nel 2024, l’aeroporto “G. Galilei” di Pisa ha registrato un traffico di oltre 5,5 milioni di passeggeri, con un incremento dell’8,6% rispetto all’anno precedente. Londra e Tirana si sono affermate come le destinazioni più popolari, affiancate da località in Spagna, Francia, Polonia e Germania, oltre ai voli per Marrakesh e Casablanca. L’aumento dei viaggiatori ha reso necessaria un’intensificazione dei controlli da parte della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), per garantire il rispetto delle normative doganali e valutarie.

Grazie ai controlli transfrontalieri, sono state scoperte valute non dichiarate per un totale di 2.839.614 euro. Nel 2024, le attività ispettive valutarie hanno portato al sequestro amministrativo di 102.003 euro e a 204 sanzioni pecuniarie per i passeggeri trasgressori, ammontanti a 81.033 euro.

Questi risultati sono frutto di un’accurata analisi del rischio e delle tecniche investigative impiegate dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’ADM, che hanno permesso di identificare nuove rotte per il trasferimento illecito di denaro e le principali strategie di occultamento per eludere i controlli doganali.

Il denaro è stato per lo più trovato nel bagaglio a mano o direttamente sui passeggeri. Tuttavia, alcuni viaggiatori hanno tentato di superare i controlli con metodi più ingegnosi, nascondendo le banconote nella fodera delle valigie o nei vestiti. Tra i casi salienti, due passeggeri in arrivo da Danimarca e Spagna sono stati trovati in possesso rispettivamente di 162.275 e 57.100 euro in contanti, con sequestro amministrativo del 50% dell’importo eccedente il limite consentito di 10 mila euro.

Un’attenzione particolare è stata riservata a sette viaggiatori “recidivi” provenienti da Albania, Polonia, Lettonia e Regno Unito. Questi, già colpevoli della stessa violazione negli ultimi cinque anni, sono stati nuovamente scoperti con somme superiori ai limiti consentiti. Per loro è stato disposto il sequestro amministrativo di una parte del denaro trasportato.

In un’operazione contro il traffico illecito di sostanze stupefacenti, è stata arrestata una donna di origine nigeriana proveniente dal Belgio, che ha tentato di introdurre in Italia 1.250 grammi di eroina utilizzando la tecnica dei body packers – “ovulatore”.

In aggiunta, 32 persone sono state segnalate alle Prefetture competenti per uso personale di sostanze stupefacenti, con il sequestro di 44 grammi di hashish, 33 grammi di marijuana e 20 ml di olio di hashish, oltre a piccole quantità di LSD, ecstasy, foglie di coca e Ketamina. Le unità cinofile “Frazy” e “Delphy” della Guardia di Finanza hanno fornito un supporto significativo nelle operazioni legate alle sostanze stupefacenti.

Nel 2024, in relazione alla lotta contro il contrabbando di T.L.E., sono stati redatti 102 verbali per il sequestro di 80.423 grammi di tabacco, con sanzioni totali pari a 545.100 euro.

Per quanto riguarda il fenomeno della sotto fatturazione, l’incremento dei controlli ha portato ad emettere 384 verbali per violazioni dell’art. 303 del Testo Unico delle Leggi Doganali (TULD), ora art. 96 del D.Lgs 141/2024. Questa pratica illecita, che consiste nella dichiarazione di valori inferiori a quelli reali per abbattere le imposte, è stata severamente punita, contribuendo al rispetto delle normative fiscali e doganali.

I risultati ottenuti dimostrano l’efficacia del Protocollo d’intesa siglato tra ADM e GdF nell’aprile 2023, il quale, oltre a migliorare e velocizzare lo scambio di informazioni, facilita le verifiche congiunte fra le due istituzioni sul territorio, mirate a contrastare anche le violazioni da parte dei passeggeri.

Fonte: Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio stampa

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