Questa mattina, sabato 15 marzo, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e la sindaca metropolitana Sara Funaro hanno effettuato un sopralluogo nel quartiere di Ponzano a Empoli, recentemente allagato a causa del maltempo che ha colpito la regione ieri. L’acqua ha invaso le strade e diversi garage, dall’incrocio tra via Ponzano e via del Giardino A fino a via Cesare Capoquadri, comprese anche le traverse. (Qui gli aggiornamenti in Toscana).
Mantellassi: “Si tratta di una vera alluvione e deve essere trattata come tale”
Secondo il sindaco Alessio Mantellassi, che è presente nella zona assieme a tutta la Protezione Civile, “l’Arno è tuttora alto in relazione al reticolo minore. Stiamo implementando il sistema di pompaggio verso il Rio dei Cappuccini. Ci sono criticità simili a Carraia e in altre aree di Santa Maria con allagamenti. La rimozione dell’acqua è in corso, ma la situazione resta complessa. Una volta svuotate le strade, 40 squadre di protezione civile verranno attivate per liberare completamente i garage dall’acqua. Questa è una vera alluvione e deve essere affrontata come tale. La comunità di Ponzano sta gestendo la situazione con un’esemplare compostezza e collaborazione”. Qui la situazione a Empoli e nei comuni limitrofi
Giani richiede lo stato di emergenza nazionale
“Richiedo al Governo il riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, per garantire interventi tempestivi alle comunità colpite dal maltempo”. Così ha dichiarato il presidente Giani attraverso i social. Sul posto a Ponzano ha aggiunto: “Sono qui a Empoli perché il sindaco mi ha informato sulla grave situazione di danni e allagamenti in ampie aree del comune. Gli danni sono consistenti, specialmente nei garage e negli scantinati, e stanno profondamente colpendo le famiglie in una zona densamente abitata. Fortunatamente, siamo riusciti a superare la grande ondata dell’Arno, evitando danni più gravi derivanti dall’esondazione. Attualmente si tratta di fogne e fossi che, non essendo stati scaricati, hanno creato una situazione che richiede l’impiego delle idrovore. Successivamente, affronteremo la questione dei ristori”. Riguardo all’esondazione dell’Orme, ha specificato: “Mi è stato riportato che un tratto dell’argine è crollato, ma non si tratta di un problema legato all’Orme, bensì a sistemi fognari che hanno mostrato malfunzionamenti”.