Teatro Il Ferruccio: è iniziato il cantiere ad Empoli

Teatro Il Ferruccio: è iniziato il cantiere ad Empoli

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Ieri ha ufficialmente preso il via il cantiere per la costruzione del nuovo Teatro Il Ferruccio di Empoli, situato nell’area del Palazzo delle Esposizioni. Erano presenti, rappresentando l’amministrazione comunale, il sindaco Alessio Mantellassi e gli assessori Simone Falorni per i Lavori Pubblici e Matteo Bensi per la Cultura. Anche Roberta Scardigli, Dirigente del Settore Lavori Pubblici e Patrimonio e Responsabile Unico del Procedimento (RUP), e Giulia Marconcini, Coordinatrice della sicurezza in progettazione e Supporto al RUP, hanno preso parte all’evento. Hanno partecipato anche gli architetti Mirco Donati ed Eugenio Pucci, oltre ai rappresentanti della ditta esecutrice. È stata invitata anche Brenda Barnini, ex sindaca che ha avviato il progetto, seguendo la prima fase di studi e la presentazione della domanda durante il periodo Covid fino alla fine del suo mandato. L’importo dell’opera ammonta a 9 milioni di euro tramite PNRR e 900.000 euro da un fondo ministeriale per opere indifferibili. Il teatro dovrà essere completato, collaudato e rendicontato entro dicembre 2026.

IL PROGETTO – Il progetto esecutivo del nuovo teatro comunale “Il Ferruccio” mira a creare un dialogo tra il nuovo edificio e due punti di riferimento principali: la preesistenza del Palazzo delle Esposizioni, al quale il teatro si affianca mantenendo l’orientamento e creando un’importante area pubblica centrale; e l’asse di via Ridolfi, uno dei principali percorsi del centro storico, verso il quale il teatro sembra rivolgere la propria attenzione. Questo incontro tra i due assi genera una configurazione del teatro caratterizzata da un momento di tensione, delineato da una curva che definisce tre aree principali: l’area dedicata alle funzioni teatrali (sale teatrali, sale prova, magazzino, backstage), allineata con l’asse del Palazzo delle Esposizioni; l’area delle attività aperte alla comunità (bookshop, bar, sala polivalente) che si affaccia sul centro storico; il foyer centrale a triplice altezza, snodo cruciale del progetto, da cui è possibile percepire le diverse anime del nuovo edificio. La forma scelta si ispira al navicello, il mezzo che trasportava persone e merci da una sponda all’altra dell’Arno, così come il teatro ‘traghetta’ gli spettatori durante uno spettacolo.

L’INTERNO – La disposizione delle sale, all’interno della struttura in calcestruzzo, è progettata per ottimizzare al massimo lo spazio; grazie a un’impronta a terra di circa 550 mq, si è realizzata la sala 1 da 490 posti (destinata a opere teatrali e liriche, dotata di golfo mistico e palcoscenico con torre scenica). È prevista una sala 2, progettata per 150 posti, pensata per attività di parlato, proiezioni e presentazioni. La sala 1 avrà quattro accessi ai piani superiori (due al primo piano e due al secondo). Spazi al piano interrato saranno destinati al personale (magazzini, camerini, spogliatoi).

LA FACCIATA – Infine, anche la facciata dell’edificio evidenzia una dualità, poiché il teatro utilizza due materiali prevalenti; il primo è il vetro, che riveste la quasi totalità della struttura sviluppata in orizzontale, in omaggio alla tradizione dell’industria vetraria di Empoli. Il secondo materiale è il cemento, lavorato in modo materico, che riveste l’elemento verticale della torre scenica.

Fonte: Comune di Empoli – Ufficio stampa

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