Andrea Tosi (Foto da Facebook)
Il consigliere comunale di Carrara per la Lega e segretario del Carroccio nella provincia di Massa Carrara, Andrea Tosi, ha condiviso sui social la sua esperienza di essere stato aggredito verbalmente la sera precedente, a causa della sua opposizione alla statua di Che Guevara, recentemente inaugurata il 31 gennaio scorso.
“Mentre stavo uscendo da un locale con alcuni amici – ha dichiarato Tosi – una persona mi ha aggredito verbalmente, urlandomi in merito alla mia proposta di rimuovere la statua da Carrara. Da quel momento, ho ricevuto una serie di insulti anche da altri, come ‘Fascista’ e ‘A Carrara comanda la sinistra’, oltre a frasi come ‘Tu e i tuoi amici siete dei pagliacci, non dovete essere qui, dovete andarvene’. Hanno cercato di provocarmi e continuare a offendermi, avvicinandosi a me fino a un centimetro, cercando uno scontro diretto. La tensione è aumentata rapidamente e, mentre un mio amico cercava di difendermi, ha subito una leggera spinta, per fortuna senza conseguenze gravi. Mi chiedo se sia normale che nel 2025 un rappresentante delle istituzioni venga minacciato e offeso per strada a causa delle proprie opinioni politiche. Non mi lascerò intimidire”.
“L’aggressione subita dal consigliere Andrea Tosi dimostra come il clima d’odio stia crescendo sempre di più” ha dichiarato Andrea Barabotti, deputato della Lega. “Esprimo tutta la mia solidarietà a Tosi. La legittimazione della lotta violenta in politica, attraverso azioni come l’installazione della statua di Che Guevara in città, alimenta le divisioni ideologiche, mentre la politica dovrebbe basarsi sul dibattito delle idee e non sulla violenza. Le istituzioni locali che avallano questo clima dovrebbero condannare tali comportamenti e presentare scuse”.
“Un atto vile che evidenzia ancora una volta l’intolleranza di una parte politica che si definisce democratica, ma che in realtà utilizza la violenza fisica e verbale per silenziare chi non condivide il loro punto di vista” ha aggiunto Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega.