Supportare le famiglie in difficoltà nell’acquisire prodotti alimentari e promuovere una cultura che combatta lo spreco alimentare, incoraggiando un uso consapevole dei beni: queste sono le principali finalità di ‘Spesa per tutti’, un progetto lanciato nel 2016 che, in vista del suo decimo anniversario, entra in una nuova fase di programmazione i cui dettagli sono stati svelati oggi durante un incontro stampa presso la sede associativa in piazza Artom, al Centro alimentare Mercar di Firenze.
All’incontro erano presenti il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, il presidente di TosCaritas Vincenzo Lucchetti, il direttore della Caritas diocesana di Firenze Marzio Mori e il vicepresidente del Banco Alimentare Natale Bazzanti.
Fino ad oggi, ‘Spesa per tutti’ ha consentito di distribuire circa 20.000 pacchi di prodotti alimentari annually, offrendo aiuto a molte persone vulnerabili e in difficoltà economica. Questo traguardo verrà perseguito anche durante il periodo 2025-2027 dalle tre entità coinvolte nel progetto: Regione Toscana, Coordinamento Toscano Caritas e Associazione Banco Alimentare della Toscana. Le risorse pubbliche stanziate per il triennio ammontano a 545.000 euro (di cui 385.000 euro provenienti da fondi regionali), con un cofinanziamento di quasi 110.000 euro in risorse materiali e umane da parte di Caritas e Banco alimentare. Le attività previste sono frutto di un processo di co-progettazione che ha portato alla definizione di un programma e alla stipula di un’apposita convenzione.
Sotto l’aspetto gestionale, le modalità saranno simili a quelle attuate finora: la Regione Toscana assumerà un ruolo di coordinamento, mentre Caritas Toscana acquisterà i generi alimentari dalla grande distribuzione, avvalendosi anche di specifici sconti, e li distribuirà ai beneficiari. Al Banco Alimentare della Toscana spetterà la gestione della logistica e dello stoccaggio dei beni. Le persone in difficoltà destinatarie degli aiuti alimentari saranno identificate dai punti di ascolto delle Caritas della Toscana, dagli enti del terzo settore e dai centri servizi, che forniranno anche tutte le informazioni necessarie ai cittadini. Gli aventi diritto dovranno avere un reddito lordo annuo inferiore ai 20.000 euro (incrementabile di 5.000 euro per ogni familiare a carico); verranno inoltre stabilite priorità di accesso per famiglie con minori, numerose e con disabili a carico.
Nell’ambito della prossima programmazione, oltre all’attività principale di reperimento e fornitura di prodotti alimentari, Banco Alimentare della Toscana e Caritas metteranno in campo anche iniziative specifiche di sensibilizzazione e coinvolgimento dei giovani, affrontando sia il tema della redistribuzione delle eccedenze sia quello dell’educazione alimentare.
“Questo progetto – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – grazie a una preziosa sinergia tra Regione, Banco alimentare e Caritas, offre una risposta concreta e significativa a tante situazioni di povertà, permettendo di distribuire 20.000 pacchi alimentari all’anno. Ma “Spesa per tutti” è altresì importante per la sua funzione educativa, finalizzata a evitare ogni spreco di cibo.”
“Nella costruzione di questa nuova fase della programmazione di ‘Spesa per tutti’ – ha detto Serena Spinelli – siamo partiti da un’attenta analisi dei bisogni: collaborare fianco a fianco con Banco alimentare e Caritas, due realtà profondamente radicate nel territorio e in contatto diretto con i destinatari, ci ha permesso di comprendere meglio il problema e trovare soluzioni adeguate. Oggi, all’inizio di questa nuova fase, voglio esprimere un sentito ringraziamento a Banco alimentare e Caritas, nonché rinnovare con loro l’impegno a combattere non solo la povertà alimentare, ma ogni forma di povertà.”
“Grazie alla sua attività – ha evidenziato Natale Bazzanti – il Banco aiuta ogni anno oltre 120.000 persone. Purtroppo, il numero dei destinatari cresce costantemente. Il nostro obiettivo è mantenere il passo con l’aumento delle persone da aiutare, attraverso un incremento dei prodotti recuperati: in quest’ottica, ‘Spesa per tutti’ rappresenta uno strumento prezioso, grazie alle risorse e alle sinergie attivate con la Regione e Caritas, e ci consente di portare avanti una importante battaglia contro lo spreco tramite attività di educazione alimentare.”
“Il progetto ‘Spesa per tutti’ è – secondo Vincenzo Lucchetti – un esempio significativo di collaborazione tra Regione e organizzazioni del terzo settore. Il suo valore risiede nelle azioni intraprese per rispondere alle necessità delle fasce più vulnerabili, ma anche nel suo aspetto educativo: è fondamentale, infatti, stimolare la sensibilità sociale dei giovani, facendo loro capire che, anche qui in Toscana, ci sono gruppi significativi di popolazione che necessitano di aiuto.”
“Questo progetto – ha affermato Marzio Mori – funge anche da monito: il fatto che nel 2025 vi siano ancora in Toscana molte persone bisognose di cibo testimonia un problema di fondo. Dobbiamo agire non solo sui bisogni immediati, ma anche sulle cause che perpetuano situazioni di povertà.”
Fonte: Toscana Notizie