“Sette opere di misericordia”: La forza di Caravaggio a teatro

“Sette opere di misericordia”: La forza di Caravaggio a teatro

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Giovedì 6 marzo alle ore 21.00, il Teatro Boccaccio ospiterà, al di fuori degli abbonamenti, un emozionante spettacolo inedito che si ispira al tema della misericordia e a una celebre opera di Caravaggio. “Sette opere di misericordia – Caravaggio e l’angelo”, con testo e regia di Francesco Niccolini, vede la partecipazione di Benedetta Giuntini e Francesco Niccolini al sax, accompagnati da Dimitri Espinoza. L’opera è frutto della collaborazione con la Misericordia di San Miniato, che l’ha inclusa nell’iniziativa “La Misericordia e il Teatro”, giunta quest’anno alla sua terza edizione.

“Miseris – cor – dare”. Donare il cuore a chi ne ha bisogno. Questo è il senso della misericordia: implica l’offerta del cuore a chi cerca aiuto e conforto. Significa sporcarsi le mani, agire, senza limitarsi a commuoversi mentre si rimane al sicuro nei propri ambienti.

Questo principio è stato affermato e praticato, fin dalla metà del Duecento, da numerose associazioni laiche di volontari in Italia e in Europa, che si dedicano a bisognosi, malati, viandanti, pellegrini, carcerati e anche a chi ha lasciato questo mondo, cercando di offrire dignità in momenti di malattia, povertà e nell’ultimo periodo di vita.

La storia dell’arte è ricca di episodi straordinari che affrontano il tema della Misericordia, in particolare attraverso “Sette opere di misericordia” di Caravaggio, uniche nel loro genere. La Madonna della Misericordia è un simbolo che incarna la mediazione tra il Cielo e coloro che potremmo definire uomini e donne di buona volontà, in una formula antica carica di umiltà e sentimento.

Tra le opere più eclatanti e innovative nella storia dell’arte con questa tematica, spicca il capolavoro di Michelangelo Merisi da Caravaggio “Le sette opere di Misericordia”, presente dal 1606 sopra l’altare del Pio Monte della Misericordia a Napoli. Questo quadro rimarrà per sempre in quella chiesa, poiché un decreto della Misericordia napoletana stabilisce che non possa essere né spostato, né venduto, né copiato, a causa della sua incomparabile bellezza.

Circondato dal fascino delle storie che racconta (e ce ne sono davvero molte), e dal mistero dei due angeli che nel dipinto stanno precipitando verso la terra, “Le sette opere” è una delle opere più emblematiche della straordinaria genialità di Caravaggio. Non solo è l’autore di questo capolavoro, ma nella sua vita tumultuosa e ribelle diventa simbolo tragico di una caduta, rappresentando cosa significhi vivere e morire senza misericordia.

Questa narrazione a due voci, arricchita dalla musica dal vivo di un grande sassofonista come Dimitri Espinoza, esplora fervidamente l’intensità della devozione e della passione, la fame, la rabbia e la miseria della Napoli del Seicento. Al contempo, riflette sull’ultima fase della vita di Caravaggio, che diventa simbolo tragico, simile ai due angeli del quadro, di una caduta infinita.

In occasione dell’evento, Unicoop Firenze offre 100 biglietti gratuiti per i giovani dai 18 ai 29 anni. Per ottenere un biglietto, è sufficiente iscriversi gratuitamente alla piattaforma Under 30, che offre numerose opportunità per fruire di eventi culturali in Toscana: https://www.coopfirenze.it/eventi-e-progetti/eventi/sette-opere-di-misericordia—under-30

Biglietti: intero: € 20; ridotto soci Coop – Chianti Mutua: € 18; ridotto: € 16

Info e prevendita: https://www.valdelsacinema.it/sette-opere-di-misericordia/

https://www.anyticket.it/anyticketprod/Web/SchedaEvento.aspx?partner=BOCC

Fonte: Ufficio Stampa

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