Il progetto del nuovo ospedale è in corso, e nel frattempo ci sono aggiornamenti per quanto riguarda il blocco D del Santa Verdiana a Castelfiorentino. Grazie ai fondi del PNRR, sono stati realizzati interventi di adeguamento antisismico nella struttura dell’edificio, interessando le due strutture sanitarie collocate al piano terra (centro trasfusionale) e al primo piano (radiologia).
L’intervento ha una superficie di cinquecento metri quadri e, secondo quanto riferito dall’Asl Toscana Centro, ha avuto un costo di 425mila euro, forniti dalla Regione Toscana. Durante i lavori, è stato anche possibile rivedere i percorsi del Centro Trasfusionale per allinearli alle normative di accreditamento regionale.
Francesca Giannì, sindaca di Castelfiorentino, ha commentato: “Abbiamo richiesto anche alcuni piccoli interventi di miglioria manutentiva per continuare con le prossime fasi di cantiere. Procediamo ora con i lavori, per i quali abbiamo chiesto monitoraggio, costanza, finanziamento e fiducia in un progetto di assistenza sociale e sanitaria territoriale che risponda al forte attaccamento dei cittadini a questo presidio”.
Si stanno nel frattempo definendo le caratteristiche delle tre strutture del nuovo ospedale. Una accoglierà le Cure intermedie (24 posti letto) per i pazienti che, una volta superata la fase acuta, necessitano di stabilizzazione clinica e continuità terapeutica. Un altro edificio sarà destinato all’Hospice (8 posti letto) per pazienti in fase terminale che non possono ricevere assistenza a domicilio e necessitano di cure palliative per la gestione del dolore. Infine, il terzo plesso riguarderà le Cure per disturbi del comportamento alimentare (10 posti letto) destinato a patologie come l’anoressia e la bulimia, caratterizzate da alterazioni nelle abitudini alimentari e preoccupazioni eccessive per il peso e la forma del corpo.