I cittadini sono coinvolti direttamente nella gestione delle attività di prevenzione, affinché ognuno possa comprendere appieno il livello di rischio presente nel proprio territorio riguardo all’innesco e alla propagazione di incendi boschivi. A questo argomento, Wwf Italia e Regione Toscana dedicano due giornate di approfondimento presso il Centro regionale di addestramento antincendi boschivi La Pineta di Tocchi, a Monticiano (Siena).
Il fine delle due giornate è la creazione di Comunità antincendi boschivi (denominate Firewise, seguendo modelli di realtà internazionali consolidate) che l’Organizzazione regionale antincendi boschivi (Aib) promuove da anni. Queste comunità giocano un ruolo attivo nella protezione contro i roghi, soprattutto nelle aree di interfaccia, ovvero quelle situate tra insediamenti urbani e boschi.
Grazie alle Firewise, i cittadini diventano protagonisti nella lotta agli incendi forestali, collaborando con i propri Comuni, con gli enti competenti per la forestazione e con le associazioni di volontariato Aib. Intorno alle loro abitazioni, le persone creano e mantengono fasce a bassa densità di vegetazione per ridurre gli effetti di un possibile passaggio del fuoco, aumentando così la loro sicurezza e quella dei vicini.
Giovedì 6 febbraio si discuterà delle origini e del funzionamento delle comunità Firewise in Toscana, con un confronto sul tema con esperti di prevenzione antincendi boschivi, accompagnato da visite sul campo ad alcune opere di prevenzione realizzate nelle aree di interfaccia.
Il secondo giorno, venerdì 7, sarà dedicato alla visita di due comunità Firewise nei comuni grossetani di Castiglione della Pescaia e Scarlino, per comprendere quali valutazioni e interventi attuano coloro che vivono in una Firewise. Sarà possibile anche osservare i risultati degli interventi di prevenzione effettuati dall’Unione di Comuni Colline Metallifere nelle fasce di protezione.
Le due giornate di prevenzione dagli incendi boschivi rientrano nel progetto OFF (Out Forest Fires), promosso da Wwf Italia per formare e responsabilizzare le comunità locali, avviando processi partecipativi e una gestione e pianificazione territoriale adeguate a prevenire incendi boschivi causati da negligenza.
Il progetto OFF si conclude in Toscana dopo 18 mesi di attività, svolte principalmente sul territorio lombardo, con l’obiettivo di insegnare alle comunità locali come essere attivamente coinvolte nella prevenzione degli incendi boschivi e come rendere il paesaggio meno vulnerabile attraverso pratiche di gestione sostenibile del materiale vegetale e alternative all’uso del fuoco.
Fonte: Regione Toscana – ufficio stampa