Ottant'anni dalla partenza dei Volontari della Libertà: raduno regionale a Empoli

Ottant’anni dalla partenza dei Volontari della Libertà: raduno regionale a Empoli

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È trascorso già un significativo traguardo di 80 anni da quel 13 febbraio 1945, giorno in cui 530 giovani della zona partirono da piazza del Popolo per combattere per la liberazione di tutta Italia, diventando membri del Corpo volontari per la Libertà. Si sono battuti sugli Appennini tra Toscana ed Emilia Romagna. Sebbene Empoli fosse già stata liberata il 2 settembre dell’anno precedente, il pensiero di un’Italia parzialmente ancora sotto il dominio nazifascista rinforzava la loro volontà di contribuire a una nuova era della storia nazionale.

Questo importante anniversario, purtroppo senza più testimoni empolesi di quella audace partenza, sarà commemorato domenica 16 febbraio a Empoli. Questa celebrazione storica avviene ogni cinque anni, organizzata dal Comune di Empoli dal 1970, segnando così la 11esima commemorazione.

La cerimonia, che avrà un carattere regionale, accoglierà autorità civili e militari, nonché rappresentanti di Regione, Province e Comuni, insieme a diverse associazioni di combattenti (tra cui le brigate Legnano, Cremona, Friuli, Piceno, Folgore e Mantova) e associazioni di volontariato.

Il raduno inizierà alle 9.30 presso il Palazzo delle Esposizioni (piazza Guido Guerra, 1). Durante l’evento, il sindaco Alessio Mantellassi darà i saluti, seguiti dagli interventi di Vania Bagni, presidente provinciale Anpi Firenze, e Carmelo Albanese, docente dell’Isrt Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Le conclusioni saranno a cura del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. A rendere l’evento più vivace ci saranno anche le esibizioni dei cori degli istituti comprensivi Empoli Est ed Empoli Ovest.

Alle 11.30, un corteo si snoderà per le strade di Empoli per deporre corone commemorative. Le fermate includeranno largo Gino Ragionieri, piazza della Vittoria, piazza XXIV Luglio e piazza del Popolo. Nell’ultima tappa si svolgeranno i saluti finali del consigliere delegato alla Cultura della Memoria, Raffaele Donati, e di un rappresentante dell’Anpi Empolese Valdelsa. La giornata si concluderà con un pranzo conviviale alla Casa del Popolo di Pozzale.

LE DICHIARAZIONI – “Sauro Cappelli, Rolando Fontanelli, Dario Del Sordo, William Lucchesi, Vieri Tani: questi sono solo alcuni dei nomi dei partigiani che hanno scritto la Storia con il loro impegno contro l’invasione nazifascista – afferma il sindaco Alessio Mantellassi – Con il loro coraggio e la loro generosità, nonostante Empoli fosse già stata liberata, contribuirono a liberare altre città e comunità ancora sotto il giogo nazista e repubblichino. Nel 1945, anno che finalmente pose termine a tutte le ostilità, i Volontari per la Libertà giocarono un ruolo cruciale. Oggi quei partigiani non ci sono più, ed è tempo per noi, senza la loro voce, di conservare la loro eredità, trasmettendo il loro messaggio in modo quanto più fedele possibile, senza tradire lo spirito e il valore di questi eroi. Sono passati ottant’anni e generazioni su generazioni, ma il ricordo deve unirci come cittadini di Empoli nella lotta per i nostri ideali, i valori della democrazia e del progresso, seguendo l’esempio di chi ha rischiato la vita per la nostra libertà e la pace in Europa”.

Fonte: Comune di Empoli – Ufficio stampa

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