Riuscire a concentrare in pochi giorni il maggior numero di attività oppure prendersi il tempo necessario per godere di ogni esperienza con tranquillità? In vista del ponte primaverile più lungo della storia, un’opportunità perfetta per una vacanza all’insegna del relax e della natura, Airbnb ha collaborato con YouGov per realizzare un sondaggio1 che evidenzia la crescente preferenza dei viaggiatori per il turismo lento, contraddistinto da ritmi distesi e attività legate al territorio. In particolare, il sondaggio rivela che un toscano su quattro (27%) desidera adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, sia in compagnia di amici che di familiari, e la Pasqua 2025 si presenta come il periodo ideale per farlo.
Ma quali sono le destinazioni più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov, il 43% dei toscani opterà per rimanere nella propria regione, approfittando delle bellezze naturali e culturali della Toscana. Dalle dolci colline della Val d’Orcia ai pittoreschi borghi dell’entroterra, questa regione offre un mix perfetto di paesaggi, storia e tradizioni per chi desidera rallentare il ritmo e vivere un’esperienza autentica.
Tuttavia, molti toscani guardano anche oltre i confini della loro regione: il 24% indica il Trentino come meta ideale per un viaggio lento, attratti dalle sue splendide località montane, come Vigo di Fassa e Mezzano, dove la natura incontaminata e il benessere si fondono in perfetta armonia. Al terzo posto, troviamo l’Umbria, scelta dal 22% dei toscani per i suoi borghi medievali, le bellezze naturali e l’atmosfera tranquilla, perfetta per un soggiorno all’insegna della serenità.
Rallentare per assaporare ogni istante del viaggio sta diventando una vera e propria filosofia, tant’è che oltre la metà dei toscani (52%) avverte una sensazione di sopraffazione nel cercare di visitare troppe attrazioni in un breve lasso di tempo, un dato superiore alla media nazionale che si attesta al 49%. Per una buona parte della popolazione italiana, infatti, un eccessivo accumulo di tappe ed attività in un’unica viaggio genera stress e affaticamento, trasformando ciò che dovrebbe essere un momento di piacere in una corsa contro il tempo.
Quali sono, quindi, i vantaggi dello slow travel? Dal sondaggio emerge la possibilità di arricchire l’esperienza di viaggio, come riconosce l’82% dei toscani. Inoltre, per il 79% dei viaggiatori, questo tipo di soggiorno rappresenta un’opportunità per dedicare tempo di qualità a amici o familiari. Anche l’autenticità gioca un ruolo cruciale, con l’82% dei toscani che la considera un elemento imprescindibile per un viaggio veramente soddisfacente; per il 74% degli intervistati, infine, il viaggio lento è una vera terapia contro lo stress, consentendo di riscoprire uno stile di vita più semplice e rilassato.
Esaminando i dati nazionali, emerge che la Toscana si colloca tra le prime tre mete rurali più ambite nel 2025, indicata dal 27% degli italiani intervistati per un viaggio slow, insieme a Sicilia (24%) e Sardegna (23%). Nota per il suo patrimonio culturale e artistico, la Toscana si conferma come una meta sempre più favorita, in grado di attrarre un pubblico interessato alle tradizioni, usi e costumi dell’entroterra, nonché alle bellezze naturali che attirano sempre più viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e immersive. Le destinazioni rurali sono quindi in cima alle preferenze degli utenti italiani, come dimostrano i dati nazionali di Airbnb, secondo i quali quasi una notte su due (47%) è prenotata in località extraurbane2, dove ci si può concedere soggiorni all’insegna della disconnessione dalla routine e di ritmi più lenti. La Toscana, inoltre, è una delle regioni con la maggiore disponibilità di alloggi in aree rurali su Airbnb: una varietà di offerte che risponde alla crescente domanda del mercato, come questa incantevole tenuta immersa tra le colline della Val di Chiana, a Sinalunga in provincia di Siena.