Violetta Bellocchio riprende a scrivere e pubblicare. E lo fa nuovamente con il suo nome, almeno per ora. È appena uscito per Il Saggiatore il romanzo-memoir ‘Electra‘, un racconto degli ultimi anni della sua vita. Poco prima dell’arrivo della pandemia, Bellocchio subisce un abuso. Decide di scomparire, di disgregare la propria identità. Adotta un nuovo nome, Barbara Genova, e questa donna apparentemente sconosciuta pubblica in inglese per due anni. Tuttavia, è Barbara Genova che alla fine spinge Violetta Bellocchio a rientrare in scena.
Si tratta di una profonda introspezione nel dolore, scritta con la razionalità e la potenza evocativa di una scrittrice che ha già dimostrato di essere una delle più talentuose in Italia. Non è un libro semplice, se mai ne esistano, ma risulta sorprendente, sia per il modo in cui affronta certi argomenti – senza retorica, finalmente, evitando frasi fatte dannose e trite – sia per l’evoluzione della vicenda personale di Bellocchio.
Inoltre, Bellocchio scrive in modo eccellente. Combina momenti lirici a quelli più crudi, creando spettacolari montagne russe nella costruzione delle frasi, superando spesso la prospettiva della prima persona per osservare e vedersi dall’esterno. Questo genera nei lettori una serie di sensazioni che coprono un ampio spettro emotivo e che perdurano, sembrando impregnare le mani e gli abiti anche dopo aver chiuso il libro.
Titolo: Electra
Autrice: Violetta Bellocchio
Casa editrice: Il Saggiatore
Anno di pubblicazione: 2024
Pagine: 368
Prezzo di copertina: 18 euro