“Desidero esprimere il mio forte disappunto per il mancato rispetto delle prerogative dei consiglieri regionali e delle normative interne del Consiglio regionale della Toscana. Queste condotte arrecano danno al nostro operato come rappresentanti della popolazione toscana all’interno dell’assemblea legislativa regionale. Confido in un Suo tempestivo intervento”.
Così si conclude la lettera del consigliere regionale della Lega e portavoce dell’Opposizione in Toscana, Marco Landi, indirizzata alla Prefetto di Firenze, Dottoressa Ferrandino, con copia a conoscenza del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
“Solo una piccola parte delle mozioni, proposte di risoluzione e ordini del giorno approvati ha ricevuto seguito. In merito alle interrogazioni, molte di esse non sono state ancora evase, nonostante i termini stabiliti dal regolamento. Inoltre, le risposte fornite hanno spesso risultano tardive, evasive e insufficienti”, spiega Landi, citando come esempio l’interrogazione recente sui costi e i tempi per la costruzione del nuovo ospedale di Livorno, inserita nell’ordine del giorno della seduta del 10 febbraio scorso.
L’interrogazione “non è stata discussa a causa dell’assenza per malattia dell’assessore. La risposta scritta è pervenuta dopo sette giorni, senza tuttavia includere le informazioni richieste. Ripresentata per la seduta del 25 febbraio, l’interrogazione non è stata discussa nonostante la presenza dell’assessore, poiché quest’ultimo ha dichiarato che la risposta sarebbe stata fornita dal Presidente della Giunta regionale, assente.”
A oggi, la risposta non è ancora stata ricevuta dal consigliere, ma è apparsa in un articolo riguardante un incontro tenutosi ieri a Livorno.
“Sono parte di un partito che si definisce democratico, ma in realtà sembrano ignorare uno dei principi fondamentali della democrazia. Non rispondono a una mia interrogazione – sottolinea Landi commentando un articolo sull’ospedale di Livorno pubblicato oggi – ma trovano il tempo per organizzare eventi e diffondere informazioni incomplete. Evidentemente, per la Giunta, il Consiglio regionale è un impedimento”.