Keu: Aggiornamento in Consiglio sulla Bonifica dei 14 Siti Inquinati in Italia

Keu: Aggiornamento in Consiglio sulla Bonifica dei 14 Siti Inquinati in Italia

25 0

Monia Monni (foto gonews.it)

“Il nuovo sistema di tracciabilità per i rifiuti, destinato a sostituire il Sistri, è il registro elettronico nazionale Rentri,” ha dichiarato l’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni durante la sua risposta in Aula all’interrogazione di Elena Meini (Lega) riguardante le relazioni della commissione regionale di inchiesta Keu. L’obbligo di registrazione al Rentri avrà inizio il 15 dicembre 2024 e terminerà, a scaglioni, il 13 febbraio 2026. Inoltre, “l’obbligo di tenuta dei nuovi registri di carico e scarico dei rifiuti entrerà in vigore il 13 febbraio 2026,” mentre “l’obbligo di geolocalizzazione dei mezzi che trasportano rifiuti pericolosi scadrà il 31 dicembre 2025.” Monni ha enfatizzato che per valutare l’efficacia del Rentri bisognerà attendere la piena operatività del sistema.

L’assessora ha quindi esaminato i Mud (modello unico di dichiarazione ambientale), che includono le quantità e i codici dall’elenco europeo dei rifiuti prodotti, ceduti a terzi, e anche dettagli sulla qualità dei rifiuti da smaltire. “In Toscana, la sezione regionale del catasto rifiuti raccoglie, organizza e verifica i mud che le aziende presentano alla camera di commercio locale,” e “il piano regionale per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati ha effettuato un’analisi dettagliata della produzione, importazione, esportazione, recupero e smaltimento dei rifiuti speciali in Toscana.”

Monni ha fornito un aggiornamento sulle bonifiche dei 14 siti nelle province di Pisa, Arezzo e Firenze, dove il Keu, miscelato a terra, è stato trovato, con 13 siti in cui è stato smaltito illegalmente per la costruzione di rilevati stradali o riempimenti ambientali, oggetto di un attento monitoraggio delle matrici ambientali e per i quali sono stati destinati fondi. “La Regione ha stanziato un totale di 15 milioni di euro per i tre siti di competenza.” I siti menzionati includono l’impianto di gestione rifiuti inerti Le Rose srl a Bucine, in Arezzo, Le Rose srl a Pontedera, in provincia di Pisa, e la strada regionale 429 tra Empoli e Castelfiorentino, in Firenze. Monni ha poi dettagliato la situazione delle bonifiche in questi luoghi. Per Bucine, si è resa necessaria un’estensione delle indagini nei dintorni; per Pontedera, “Arpat non ha riscontrato contaminazione ambientale, ma sono state trovate cumuli di rifiuti” e “si è concordato un piano operativo per la rimozione dei rifiuti,” comprendente l’analisi condotta e i metodi di rimozione, con risultati che mostrano l’ammissibilità in discarica per rifiuti non pericolosi e per alcuni con deroghe. “I lavori previsti dovrebbero concludersi entro settembre 2025.” Infine, riguardo alla strada regionale, l’assessora ha riferito che è stata messa in sicurezza, con tre strati identificati: aggregato riciclato non pericoloso, terreno di riporto e terreno naturale, tutti conformi agli standard ambientali.

Monni ha concluso affermando che negli altri 11 siti dove è stato trovato il Keu, in 4 siti (area di cantiere a Montaione, aeroporto di Pisa, cantiere in Crespina Lorenzana e discarica ad Arezzo) non è stata riscontrata potenziale contaminazione ambientale, mentre in 7 siti sono state avviate procedure di rimozione dei rifiuti.

“Ho richiesto un aggiornamento sui siti coinvolti,” ha risposto Meini, “Ci sono poi elementi riguardanti le infiltrazioni mafiose in Toscana, i fondi strutturali anche in relazione al PNRR, l’antiusura e il sostegno a tutte le associazioni e aziende in difficoltà, su cui intendo presentare una interrogazione più dettagliata all’assessore competente.” “È importante chiarire,” ha concluso, “che, sebbene siano stati compiuti progressi nelle bonifiche, c’è ancora molto lavoro da fare, purtroppo a causa dei ritardi amministrativi: attualmente solo due dei 14 siti sono in fase di bonifica o già bonificati, mentre gli altri restano in valutazione.”

Fonte: Consiglio regionale della Toscana – ufficio stampa


<< Indietro



Fonte notizia

Related Post