Il primo incontro della nuova rubrica di approfondimento ‘Il Sindaco in Diretta‘, trasmesso su Radio Lady, ha visto come protagonista Alessio Mantellassi, sindaco di Empoli. Questa rubrica, sostenuta dall’Amministrazione comunale di Empoli, tratterà dei numerosi progetti attualmente in corso. In questo primo episodio, Mantellassi ha discusso del Piano Frazioni e Quartieri, descrivendo gli interventi previsti nelle zone periferiche della città.
Ascolta l’intervista completa:
Durante l’incontro, il sindaco ha approfondito il Piano Frazioni e Quartieri, un’iniziativa che scaturisce da un impegno preso in campagna elettorale: offrire maggiore attenzione alle aree periferiche della città. Mantellassi, evidenziando l’importanza di questo piano, sostiene che “Empoli è una città di 49.000 abitanti, di cui solo il 28% risiede nel centro. Questo implica che il 72%, ovvero la maggior parte degli empolesi, vive nelle frazioni. Questo dato conferisce senso al piano“.
L’approccio adottato per il Piano Frazioni si è fondato su un’accurata analisi delle esigenze, attraverso un tour delle frazioni condotto dall’assessore delegato Simone Falorni. Ogni zona è stata visitata di persona per valutare le problematiche specifiche e ciascun Piano Frazioni è stato categorizzato, stabilendo priorità per gli interventi, incasellandoli all’interno di un finanziamento e assegnando un assessore responsabile. Ogni assessore ha dunque un compito definito e un anno di riferimento. In questo modo, il piano, che prevede un notevole investimento, “è programmato per realizzare anche un piano delle opere pubbliche per le frazioni e i quartieri“.
I risultati di questo lavoro sono ora visibili sul sito del Comune, dove i cittadini possono consultare la mappa delle frazioni, gli interventi programmati, le annualità di riferimento e gli aggiornamenti sui lavori in corso. Sul portale è possibile visionare tutti gli interventi, alcuni dei quali già previsti per i prossimi anni. Ad esempio, nel 2025 sono pianificati lavori di ampliamento e manutenzione per il cimitero di Sant’Andrea, con l’assessore Falorni a supervisione dell’intervento. Ulteriori progetti includono la riapertura della scuola di Fontanella, programmata per il 2026, sotto la supervisione dell’assessora Maria Grazie Pasqualetti che coordina il recupero della struttura.
“Abbiamo voluto conferire dignità e identità al piano – afferma il sindaco –. Per questo, è stato creato un logo e una sezione specifica del sito del Comune dedicata al ‘Piano delle frazioni e dei quartieri’, che descrive sinteticamente il progetto. In questa sezione è disponibile anche un indirizzo email per inviare contributi, insieme a link per ciascuna zona. Cliccando su uno di questi, si può visualizzare la mappa della frazione e conoscere gli interventi programmati e il loro stato di avanzamento. Ad esempio, nella pagina di Pagnana, nella sezione ‘Opere pubbliche e interventi’, risulta che Casa Cioni è stato appaltato entro il 2024, con inizio dei lavori nel 2025 per un periodo di circa un anno e mezzo. Gli obiettivi specifici, con le annualità di riferimento, sono visibili e le informazioni saranno aggiornate regolarmente per monitorare lo stato delle opere“.
Una scelta significativa è stata quella di convocare la giunta direttamente nelle frazioni, anziché in Municipio. Durante le riunioni ordinarie, la giunta dedicherà un’ora al Piano Frazioni, affrontando le esigenze specifiche delle singole aree in modo mirato e pratico. Questo approccio, più vicino ai cittadini, facilita un feedback immediato e garantisce maggiore trasparenza. Mantellassi ha inoltre fatto sapere che manca ancora di completare l’ultima giunta per la frazione di Pozzale e Case Nuove. “Da lì – spiega – inizierà la seconda fase con assemblee pubbliche aperte. Gli incontri del primo ciclo cominceranno a marzo in sede istituzionale, aprendo le scuole la sera dopo cena“.
Per quanto riguarda gli interventi più urgenti, il piano per la zona sud della città, comprendente Fontanella, Sant’Andrea, Monterappoli, Casenuove, Pozzale e Villanova, mira a migliorare i servizi, attualmente in ritardo rispetto ad altre zone.
Queste aree patiscono difficoltà nei collegamenti e nella sanità dei servizi, con scuole che hanno evidenziato problemi, come la chiusura della scuola di Fontanella a causa della mancanza di iscrizioni: “Le zone più lontane stanno vivendo le problematiche legate ai collegamenti e alla consistenza dei servizi. Recentemente, abbiamo assistito alla chiusura della scuola di Fontanella poiché non ha raggiunto il numero minimo di iscrizioni, nonostante una intensa campagna di iscrizioni (13 su un minimo di 18). La situazione della scuola di Monterappoli al momento è stabile, ma non presenta numeri elevati. Il presidio scolastico di Case Nuove è chiuso da molti anni, mentre quello di Pozzale è attivo ma i numeri non sono esaltanti. È la zona che risente di più delle difficoltà“.
Per affrontare queste sfide, sono previsti interventi specifici per il decoro e progetti di riqualificazione di edifici comunali non utilizzati, come la scuola di Monterappoli, che ora accoglie vari servizi per la comunità. Saranno aperti degli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) nelle frazioni e, come afferma il sindaco, “L’URP nelle frazioni sarà ‘potenziato’: non ci limiteremo a fornire solo le attività tipiche dell’URP, ma vogliamo anche creare un centro informativo per tutti i servizi; sarà possibile svolgere attività relative all’URP (documentazione, ecc.), ma anche servizi civili, demografici e anagrafe. Pertanto, sarà un URP potenziato con personale a disposizione“.
Un URP potenziato sarà istituito a Monterappoli, con un dipendente che vi si recherà ogni settimana. “Abbiamo già effettuato i sopralluoghi e nei prossimi 2-3 mesi inizieremo i lavori per garantire l’accessibilità con rampe per disabili. Sono già attivi i concorsi per l’assunzione di personale per rinforzare l’URP“.
A Villanova, l’ex scuola accanto alla farmacia ospiterà un URP e dei servizi socio-sanitari, mentre un intervento è previsto per Fontanella, con il recupero della ex Casa del Fascio per nuovi servizi e spazi per le associazioni. Questa soluzione sarà valutata anche per Ponte a Elsa e si progettano ulteriori potenziamenti dei servizi anche a Case Nuove nel 2026, attraverso la rivitalizzazione dell’ex scuola ora impiegata per l’emergenza freddo. Il presidio per l’emergenza freddo sarà trasferito in un’altra area, sotto un progetto che integra emergenza freddo, dormitorio, mensa ed emporio. “L’obiettivo è rendere le frazioni luoghi amministrativamente efficienti così da semplificare il lavoro negli uffici del capoluogo“, afferma Mantellassi.
Un ulteriore progetto prevede una bretella che attraverserà Ponzano, con l’intento di migliorare la viabilità e alleggerire il traffico in città.
