Il 9 Novembre 2024 si è svolto il 35° Anniversario della “caduta del Muro di Berlino”. Per celebrare questo evento, uno dei più significativi della storia contemporanea, il Rotary Club Castelfranco di Sotto Valdarno Inferiore insieme al Rotary E-Club 2071 hanno organizzato un incontro di approfondimento il 10 gennaio 2025 presso il Convento di San Francesco a San Miniato (Pi). Il relatore dell’evento sarà il Dott. Massimo Introvigne.
Il Dott. Introvigne è sociologo e autore, con una carriera accademica nelle Università Pontificie e fondatore nonché Direttore del Centro studi sulle nuove religioni (CESNUR). Ha ricoperto precedentemente ruoli presso l’OCSE, come Rappresentante per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, e all’Osservatorio della Libertà Religiosa. Attualmente è membro della sezione di Sociologia della religione dell’Associazione Italiana di Sociologia ed è autore di oltre settanta opere, tra cui l’Enciclopedia delle religioni in Italia, oltre a numerosi articoli nel campo della sociologia della religione.
Alla serata hanno partecipato, oltre ai soci dei due Club Rotary, anche il Senatore della Repubblica Manfredi Potenti, il Generale della Guardia di Finanza Massimiliano Pardini, il Presidente della Croce Rossa di Ponte a Egola, Sig. Paolo Micheli, e il Dott. Renato Tamburrini. Inoltre, erano presenti alcuni rappresentanti del Club Rotary Fucecchio-Santa Croce sull’Arno.
Il relatore ha iniziato sottolineando che avrebbe fornito una chiave di lettura dell’importante evento, approfondendo alcuni aspetti legati alla sua specializzazione, la sociologia delle religioni. Ha analizzato innanzitutto le principali cause che condussero allo storico evento del 9 novembre 1989 e alla successiva implosione del sistema politico sovietico. L’evento, ha evidenziato il relatore, derivò da fattori di natura religiosa ed economica. L’elezione di un Papa polacco, Giovanni Paolo II, fu sicuramente un elemento fondamentale, insieme alla crisi di un sistema economico centralista e illiberale che imperava nei Paesi dell’est Europa, il quale non riusciva più a competere con il sistema capitalistico occidentale per motivi strategico-militari. Introvigne ha quindi discusso gli effetti che tale evento ha avuto sulla religione, comprese quella cattolica, in Russia, in Europa e infine in Cina.
In Russia e in Europa, dopo la “caduta del Muro di Berlino” e gli eventi che seguirono, si osservò una breve rinascita religiosa, ma questo rinnovato fervore ebbe vita breve. Fino al collasso dell’impero sovietico, identificarsi come cristiani significava differenziarsi culturalmente e politicamente da quel regime e dalla sua ideologia. Con la fine del regime sovietico e l’indebolimento dell’ideologia che lo sosteneva, nonché la conclusione della “guerra fredda”, questa forma di cristianesimo identitario perse la motivazione di un tempo.
Allo stesso modo, in Cina la caduta del Muro di Berlino influenzò le dinamiche sociali e politiche del Paese. I leader cinesi, tra cui l’attuale Presidente Xi Jinping, giunsero alla conclusione che il crollo del comunismo sovietico fosse dovuto all’eccessiva libertà concessa alla società civile e alla religione. Pertanto, invece di abbracciare il nuovo percorso globale, vennero adottate misure più severe per limitare le libertà civili.
Al termine della relazione, vi è stato un ampio dibattito tra il relatore e i partecipanti all’evento.
Infine, al Dott. Introvigne è stato consegnato il libro strenna 2025 offerto dalla Fondazione CARISMI, dedicato al pittore Francesco Gioli.