Vinci, 15 aprile 1952. Il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi ispeziona il picchetto d’onore mentre percorre le strade di Vinci, accompagnato dal Sindaco Guido Masi. (Biblioteca Leonardiana, Vinci)
Guido Masi è stato il primo sindaco di Vinci nell’Italia repubblicana, eletto nel marzo del 1946, poco meno di un anno dopo la Liberazione.
A lui, Paolo Santini dedica un’opera che racconta la sua vita pubblica, dalla sua nomina ad assessore del Comune di Vinci nel 1920 fino alla sua morte nel 1960, passando attraverso quarant’anni di attività politica caratterizzati dalla lotta antifascista, durante i quali ha subito incarcerazione per organizzazione e propaganda comunista, fino all’elezione a primo cittadino della città di Vinci.
Paolo Santini offre un ritratto accurato, frutto di ricerche archivistiche svolte in vari istituti di conservazione: dall’Archivio di Stato di Firenze all’Archivio centrale dello Stato, dall’Archivio dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, agli archivi comunali di Empoli e Vinci, fino alla Biblioteca Leonardiana di Vinci.
La documentazione presentata, raccolta e studiata dall’autore, è pressoché del tutto inedita e offre una nuova prospettiva sulle vicende biografiche di Masi, risultato dell’analisi di migliaia di documenti, fra i quali spiccano quelli prodotti dai corpi di polizia che lo monitorarono continuativamente almeno dal 1927 fino alla sua morte.
La monografia di Paolo Santini su Guido Masi rappresenta il culmine di un percorso, avviato nei primi mesi del 2024 per iniziativa dell’amministrazione comunale di Vinci, che ha visto la preziosa collaborazione della sezione locale dell’ANPI ‘Luigi Pasqualetti’.
L’intento era celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione attraverso un progetto di memoria attiva che avesse come protagonista la nostra città nei momenti chiave del secolo scorso, come l’ascesa del fascismo, la drammaticità della guerra e infine il ritorno alla libertà e alla democrazia.
Il volume, pubblicato dal Comune di Vinci e stampato dalla tipografia Bongi di San Miniato (PI), verrà presentato sabato 15 febbraio alle 10 nei locali della Biblioteca Leonardiana. Con l’autore interverranno Daniele Vanni, sindaco di Vinci, e Mila Chini, assessora del Comune di Vinci con delega ai progetti di valorizzazione della memoria storica e democratica.
Daniele Vanni, sindaco di Vinci, ha dichiarato: “Con questa pubblicazione, Paolo Santini riesce a evidenziare con forza il valore morale, civico e politico di Guido Masi, portando alla luce documenti inediti di grande importanza storica. Questo rappresenta anche un esempio per le nuove generazioni: con questa iniziativa vogliamo far conoscere alla comunità la sua vita dedicata al bene della propria città”.
Secondo Mila Chini, assessora ai progetti di valorizzazione della memoria storica e democratica: “Attraverso questo volume, frutto del lavoro appassionato e attento del dott. Santini, abbiamo voluto ridare memoria alla nostra comunità riguardo Guido Masi, ripercorrendo il suo percorso personale e politico da deciso oppositore del regime fascista a primo sindaco di Vinci subito dopo la Liberazione. Un ruolo che ha ricoperto per tre mandati, fino alla sua morte nel 1960. È fondamentale per la nostra amministrazione riconoscere il contributo significativo di Guido Masi, sostenuto dai suoi valori politici, per guidare la nostra città verso un’era nuova di ricostruzione civile, morale e materiale, ponendo le basi per un patrimonio di valori condivisi che caratterizzano ancora oggi Vinci”.
Fonte: Ufficio Stampa