Nel silenzio della notte, qualcuno ha scelto di attaccare la polizia municipale di Castelfranco di Sotto con un atto vile e serio. Tra le 19:30 di mercoledì scorso (26 febbraio) e le 7:30 del giovedì successivo, ignoti hanno forato le gomme a due dei tre veicoli della polizia municipale situati in via Magenta. Gli agenti si sono resi conto della situazione giovedì mattina, al loro ingresso nel turno di lavoro.
Durante la notte, quindi, qualcuno si è infilato nel cortile antistante le scuole, dove i veicoli della municipale e dell’amministrazione comunale sono parcheggiati e che viene chiuso ogni sera. Al momento si sta cercando di capire se l’azione sia stata compiuta da una o più persone, ma il comandante Giacomo Pellegrini ha ipotizzato che chi ha agito potrebbe essere entrato nel cortile scavalcando il muro di cinta, con l’intenzione di compiere questo gesto, portando anche un coltello. Il fatto che altri veicoli del comune parcheggiati nel cortile non siano stati toccati dimostra che il bersaglio di chi ha agito era la polizia municipale. Il terzo veicolo potrebbe essere stato risparmiato perché l’autore è stato disturbato da un evento esterno. In totale, sono state forate sei gomme, con un danno stimato dagli uffici comunali di poco meno di 500 euro.
Attualmente, la polizia municipale sta indagando per determinare se l’autore abbia lasciato tracce utili per identificarlo, esaminando anche le immagini delle telecamere nelle vicinanze. Infatti, tutte le piste investigative sono aperte.
“Un episodio di gravità senza precedenti – ha commentato l’assessore alla polizia municipale Monica Ghiribelli – non solo per il danno economico che ricadrà infine su tutti i cittadini di Castelfranco. Questo è un reato contro il patrimonio, un danneggiamento che di per sé è già grave, ma è aggravato dal fatto che si tratta chiaramente di un messaggio diretto alla polizia municipale, ai nostri vigili. Quindi è necessario capire se si tratta di uno o più vandali, o se, come non escludo, ci sia anche una volontà intimidatoria nei confronti di un corpo di polizia che si limita a svolgere il proprio lavoro con grande professionalità e attenzione. Pertanto, ho chiesto al comandante Pellegrini di impegnarsi al massimo per rintracciare l’autore, anche coinvolgendo, se necessario, le altre forze di polizia, poiché chi ha fatto tutto ciò deve essere assicurato alla giustizia. Non possiamo tollerare tali episodi in un paese dove la legalità regna e a Castelfranco di Sotto affrontiamo diverse sfide, ma siamo perlopiù persone per bene che rispettano la legge e non desideriamo avere a che fare con chi si comporta in modo opposto.”
Fonte: Ufficio Stampa