“Scegliere una particolare atrocità per affermare che quella, e non altre, merita di essere ricordata e insegnata alle nuove generazioni è una scelta politica, e distorce la realtà in quanto separa un avvenimento dal suo contesto (…) Se io decido che quei morti debbono essere onorati in modo privilegiato (…) il messaggio, inevitabilmente, è che di quella guerra ciò che conta da essere ricordato non è il fatto che l’Italia fascista era nel torto, era alleata del regime che ha istituito le camere a gas, ed aveva invaso e occupato la Jugoslavia, commettendo atrocità sul suo territorio: tutto ciò non vale la pena di essere ricordato; invece le atrocità di cui gli italiani sono stati vittime, quelle sì, e solo quelle, devono essere tenute in memoria. E questa è precisamente la distorsione della Storia”. Queste le parole del Prof. Alessandro Barbero.
Dalla parte della destra, così accanita contro Tito e le foibe, non abbiamo mai ascoltato parole di condanna, né richieste di un giorno della memoria per commemorare le migliaia di uomini, donne, anziani e bambini massacrati dal regime fascista in Jugoslavia. Ma ciò è comprensibile, considerando che sono gli eredi politici, almeno nel caso di FdI, del neofascista MSI. Ci aspetteremmo dalle Amministrazioni Locali e da tutto l’associazionismo antifascista della nostra area un comportamento differente, che dia il giusto rilievo ai veri fatti storici nel loro contesto, al di fuori di ogni revisionismo che eguaglia nazifascismo e comunismo (cioè i responsabili della guerra e coloro che hanno dato un contributo decisivo alla liberazione dell’Italia e dell’Europa), arrivando fino a votare al Parlamento Europeo la messa al bando dei simboli comunisti.
I Comuni dell’Empolese Valdelsa e le Associazioni Democratiche, in collaborazione con le Scuole, devono fornire un contributo adeguato al ristabilimento della verità storica, contro ogni tentativo di riabilitazione del fascismo e delle sue infamie in Jugoslavia, Albania, Grecia, Libia, Etiopia, Somalia… sfatando il mito dei soldati italiani “brava gente”.
PARTITO COMUNISTA ITALIANO – Sezione “Abdon Mori” Empolese Valdelsa