Questa mattina si è verificata una rapina in una gioielleria a Ponsacco. Tre ladri, dopo aver compiuto il colpo, sono fuggiti a bordo di un’auto che è stata poi ritrovata bruciata a pochi chilometri di distanza. Le indagini dei carabinieri sono in corso, con accertamenti anche sul veicolo per identificare i responsabili della rapina.
Il bottino rubato ammonterebbe a diverse migliaia di euro, comprendente gioielli in oro e preziosi. Dalla ricostruzione dei fatti, uno dei malviventi si sarebbe finto un cliente suonando il campanello della gioielleria; una volta aperta la porta, gli altri due, con il volto coperto e armati di pistola, sono entrati. All’interno del negozio si trovava la sorella del titolare, che è stata minacciata e bloccata con delle fascette di plastica, mentre i ladri svuotavano la cassaforte, che era aperta in quel momento. A mettere in fuga i banditi è stato il titolare, che, trovandosi nel retro del negozio, è uscito da un ingresso secondario e ha iniziato a urlare. I tre fuggitivi sono poi scappati con l’auto, che è stata successivamente incendiata. Secondo le testimonianze, i ladri avevano accento meridionale e sarebbero italiani.
