Edilizia residenziale pubblica: pubblicata la graduatoria per nuovi alloggi. Presente anche Empoli.

Edilizia residenziale pubblica: pubblicata la graduatoria per nuovi alloggi. Presente anche Empoli.

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Il bando per la creazione di nuovi alloggi di Edilizia residenziale pubblica entra nella sua fase di attuazione, con una dotazione finanziaria di 29,5 milioni di euro.

È stata pubblicata la graduatoria che consentirà a otto comuni toscani ammessi di sviluppare nuovi alloggi Erp attraverso sia la nuova costruzione sia la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti. I comuni beneficiari dei finanziamenti includono: Montemurlo, Scandicci, Pistoia, Carrara, Campi Bisenzio, Collesalvetti, Empoli e Pisa.

Questa misura, inserita nel Piano Casa regionale approvato a marzo 2024, consentirà la costruzione di circa 150 alloggi pubblici e sarà finanziata con 10 milioni di euro provenienti dal Fondo sviluppo e coesione, che salgono a 29,5 milioni grazie all’impiego di risorse regionali.

“Questo intervento – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – ha comportato un notevole impegno da parte della Regione, desiderosa di aumentare l’offerta di alloggi pubblici e fornire una risposta, seppur parziale, al crescente bisogno di accesso alla casa da parte delle fasce sociali più vulnerabili. La domanda di case popolari è altissima, motivo per cui abbiamo deciso di cofinanziare il bando in modo significativo con risorse regionali.”

“La richiesta di case popolari – ha osservato l’assessora alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli – è costantemente elevata e la crisi abitativa rappresenta una priorità. Questa misura e il forte impegno della Regione sono un segnale importante in un momento in cui si evidenzia il progressivo impoverimento di una larga parte della popolazione, con una crescente pressione speculativa sul mercato immobiliare, specialmente nelle aree ad alta densità abitativa. Tutto ciò avviene in assenza di qualsiasi risposta a livello nazionale, che non mostra segnali di investimenti in edilizia residenziale pubblica.”

Fonte: Regione Toscana – Ufficio Stampa

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