Ieri sera, durante la seduta del Consiglio comunale di Fucecchio, è stato esaminato un ordine del giorno riguardante il riconoscimento dello Stato della Palestina, presentato dai gruppi del Partito Democratico e da Orgoglio Fucecchiese, su richiesta di Anpi Nazionale, che ha inviato il documento a tutti i comuni chiedendo di discuterlo nei rispettivi consigli:
“Un ordine del giorno sentito e desiderato, anche dai cittadini e pervenuto a noi da Anpi Fucecchio, che è stato oggetto di molteplici interventi da parte della maggioranza. Abbiamo sottolineato l’urgenza di raggiungere una soluzione definitiva al conflitto in Medio Oriente, quella di ‘Due popoli e due Stati’, riconoscendo ‘questo secondo stato’. Questioni di tale rilevanza devono essere affrontate anche a livello locale, come nel Consiglio comunale, per onorare il nostro impegno e il nostro ruolo all’interno della sala più importante per la vita politica della nostra città”.
I capigruppo di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno espresso contrarietà all’approvazione del documento.
“Ci aspettavamo che questo atto fosse condiviso. Invece, l’opposizione ha risposto con un silenzio assordante, un chiaro segnale di come spesso la destra locale si nasconda dietro a dichiarazioni pompose, senza il coraggio di dissentire, persino nei confronti del proprio partito.
Una serie di scuse su quanto sia fondamentale riconoscere lo stato palestinese, ma non in questo momento. Si riconosce la violenza esercitata su un popolo oppresso, ma non ora, non in questo modo. La scelta di distogliere lo sguardo di fronte a ciò che stiamo osservando e di rifugiarsi dietro a una tregua temporanea e motivazioni inconsistenti – concludono i rappresentanti di Pd e Orgoglio Fucecchiese. Un’occasione mancata, in una giornata così significativa come quella di ieri, Giorno della Memoria, per inviare un messaggio chiaro e unitario di pace e tolleranza”.
Fonte: PD Empolese Valdelsa – Ufficio Stampa
