Dopo più di 70 anni di presenza nel settore, il chiosco di frutta e verdura della famiglia Pecchioli-Falciani si appresta a chiudere. Sabato 29 febbraio segnerà l’ultimo giorno di attività per Marisa Falciani e Mario Pecchioli, coltivatori diretti che dal 1981 hanno offerto ai clienti del Mercato delle Cure frutta e verdura di stagione, coltivata con grande passione e impegno. La loro storia ha radici nel 1949, quando il nonno Armando Falciani iniziò a vendere i prodotti agricoli in piazza, utilizzando un barroccio trainato da un cavallo, un’immagine che oggi sembra provenire da un’altra era. Successivamente, il testimone è stato passato a Marisa e Mario, talvolta assistiti dalla figlia Giulia, che per oltre quarant’anni hanno proseguito questa tradizione, affrontando sacrifici e alzandosi all’alba, sia con il caldo che con il freddo, per assicurare ai loro clienti prodotti freschi e di qualità. “Oggi chi desidera diventare agricoltore deve studiare – raccontano Marisa e Mario – ma il contatto con la terra è fondamentale e non deve mai essere dimenticato”. La vita al Mercato delle Cure ha subito notevoli cambiamenti: un tempo le persone si muovevano “tra i banchi, cercando il prodotto migliore e persino negoziando per ottenere un prezzo vantaggioso”. “Era un modo per instaurare relazioni – continuano – ora è tutto più rapido. I clienti sono più informati e sanno esattamente cosa vogliono”.
La scelta di chiudere è legata alla pensione e al desiderio di una vita più serena: “Andare al mercato comporta una produzione costante, noi vogliamo continuare a coltivare la nostra terra, ma senza i ritmi frenetici di un tempo. Continueremo a raccogliere frutta e verdura, ma solo per la nostra famiglia”, raccontano.
I clienti, che nel tempo sono diventati affezionati, esprimono il loro dispiacere. Il banco di Marisa e Mario non era semplicemente un luogo di acquisto, ma un vero e proprio punto di incontro, uno spazio di fiducia e di relazioni. La licenza di produttori agricoli sarà restituita al Comune di Firenze, portando via con sé un pezzo di storia del Mercato delle Cure. Sabato sarà l’ultimo giorno per salutare Marisa e Mario, due figure emblematiche del mercato, che con il loro impegno hanno testimoniato il genuino valore della terra e del rapporto umano con i clienti.
