Ogni volta che si decide di mangiare fuori, si presume quasi automaticamente che, alla fine della serata, ci saranno quei due o tre euro in più di coperto. Un costo che ha sempre generato dibattito: visto dai commercianti come una ‘entrata extra per affrontare il prezzo elevato delle materie prime, ma giudicato di cattivo occhio dalla clientela.
Tuttavia, una trattoria ha scelto di eliminare completamente il coperto dopo ben 100 anni: si tratta della trattoria Da Burde, gestita dai fratelli Gori. La notizia è stata riportata da Reporter Gourmet, che, intervistando i due ristoratori, ha scoperto le motivazioni dietro questa storica decisione.
Ci sono diverse ragioni che hanno portato i fratelli Gori a eliminare il costo del coperto, tutte con radici profonde. La prima motivazione è quella di ridurre la percezione negativa del cliente, che spesso considera il coperto un costo aggiuntivo ingiustificabile. Inoltre, c’è anche l’obiettivo di supportare il lavoro dei camerieri. Senza un costo aggiuntivo derivante dal coperto, secondo i due ristoratori, i clienti saranno più inclini a lasciare mance per il servizio ricevuto. Il tema delle mance in Italia è ancora oggetto di dibattito, ma l’idea di Da Burde è quella di consentire al cliente di scegliere liberamente se premiare o meno il servizio e l’attenzione offerti dal cameriere con una mancia, anche tramite POS.
