Fratelli d’Italia Empoli esprime grande soddisfazione per il via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge che istituisce il delitto di femminicidio come reato autonomo nel nostro ordinamento giuridico, insieme a nuove misure per combattere la violenza contro le donne e proteggere le vittime, e lo fa simbolicamente l’8 marzo, in coincidenza con la “Festa delle donne”.
Questo provvedimento, fortemente sostenuto dal governo di Giorgia Meloni, rappresenta una scelta di responsabilità politica, etica e morale, che riafferma l’impegno concreto dell’esecutivo nella lotta contro questa inaccettabile problematica sociale.
L’introduzione del femminicidio come fattispecie autonoma risponde all’esigenza di riconoscere la specificità e la gravità di questo crimine, non solo giuridicamente, ma anche da un punto di vista culturale e sociale. Il provvedimento, realizzato grazie a una fruttuosa collaborazione tra i ministeri della Giustizia, dell’Interno, della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità e delle Riforme Istituzionali, prevede pene severe, inclusi l’ergastolo, per coloro che commettono questo reato, confermando la ferma intenzione dello Stato di affrontare con determinazione ogni forma di violenza di genere.
Isacco Cantini, coordinatore di Fratelli d’Italia Empoli, ha accolto con entusiasmo questa importante svolta legislativa: “Il governo Meloni ha dimostrato ancora una volta di rispondere in modo concreto ai problemi reali del Paese. Il riconoscimento giuridico del femminicidio è un gesto che segna un’epoca, rafforzando gli strumenti per combattere la violenza sulle donne e inviando un messaggio chiaro: la politica ha il dovere di tutelare le vittime e punire con fermezza i colpevoli.”
I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli, Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano, hanno anch’essi espresso il loro pieno sostegno al provvedimento.
Cosimo Carriero ha commentato: “L’impegno del governo non si limita alla repressione dei reati, ma si estende anche alla prevenzione e alla protezione delle vittime. Nel 2024 sono stati effettuati 415 arresti in flagranza per violenza sulle donne e sono state attivate 339 ‘stanze rosa’ per l’ascolto e il supporto delle vittime. Questi numeri testimoniano un impegno costante e deciso.”
Francesca Peccianti ha evidenziato l’importanza di un profondo cambiamento culturale: “Il riconoscimento del femminicidio come reato autonomo ha un valore simbolico e pratico imprescindibile. Questa riforma non solo rafforza il quadro normativo, ma contribuisce a cambiare la mentalità collettiva, promuovendo una cultura del rispetto e della tutela delle donne. Tuttavia, il contrasto alla violenza di genere deve partire anche dai territori, dalle scuole e dalle istituzioni locali.”
Danilo Di Stefano ha sottolineato l’importanza di fornire sostegno alle vittime e le misure di prevenzione: “Punire i colpevoli è essenziale, ma è altrettanto cruciale garantire alle donne vittime di violenza un supporto reale per ricostruire la propria vita. Il governo ha allocato 8,5 milioni di euro per le università, destinati a sportelli antiviolenza e assistenza psicologica, dimostrando che la lotta contro la violenza di genere deve essere sistematica e strutturata.”
Come affermato dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il disegno di legge sul femminicidio ha un significato morale profondo: “È un enorme passo avanti nella nostra battaglia per una società più sicura e giusta, in cui nessuna donna debba più vivere nella paura”.
Fratelli d’Italia Empoli sostiene con decisione questa iniziativa legislativa e ribadisce il proprio impegno per la sicurezza e la tutela delle donne anche a livello locale. La lotta alla violenza di genere non è solamente una questione giuridica, ma una battaglia di civiltà che deve coinvolgere l’intera società.
UFFICIO STAMPA FRATELLI D’ITALIA EMPOLI