«L’evento non è paragonabile a quello del 2023. Per quanto riguarda le infrastrutture pubbliche, i danni hanno colpito le strade, ma ci sono stati anche allagamenti in aree private». Queste parole del sindaco Edoardo Prestanti sintetizzano la situazione dopo due giorni di allerta “rossa” a Carmignano, con l’amministrazione comunale attivamente impegnata nel fine settimana per gestire l’emergenza meteo.
I danni stimati, dopo l’ennesimo sopralluogo del sindaco con il capo dell’Ufficio tecnico, ingegner Stefano Venturi, e i tecnici della Protezione civile regionale, riguardano principalmente le frane sulle strade comunali, incluse quelle su via Madonna del Papa, esaminate anche stamani. La riunione con i responsabili degli uffici amministrativi ha portato a una stima dei danni compresa tra i 200 e i 300 mila euro. «È una cifra significativa – afferma Prestanti – completamente a carico del Bilancio comunale. Interverremo con procedure di somma urgenza per garantire la sicurezza delle strade. Naturalmente attiveremo anche le procedure per richiedere finanziamenti. Tuttavia, devo sottolineare che per l’alluvione del 2023 non abbiamo ancora ricevuto nessun contributo».
Gli uffici comunali, insieme ai Lavori pubblici, stanno già elaborando le prime azioni per pianificare gli interventi. Le strade per le quali è stato avviato il procedimento di “somma urgenza” per garantire la messa in sicurezza sono: via Madonna del Papa, attualmente chiusa al traffico a causa di una frana, dove sono in corso indagini geologiche e sondaggi stratigrafici per preparare un intervento strutturale; via Pistoiese, dove sono già stati avviati lavori di sigillatura del manto stradale e verifiche per eventuali movimenti del terreno; via Loggete, già interessata da una frana precedente all’evento meteo dello scorso fine settimana, sulla quale si stanno effettuando anche controlli sul sistema fognario per identificare possibili danni.
Il Comune ha inoltre inviato una lettera a Regione, Provincia di Prato, Genio civile, Publiacqua e Consorzio di bonifica per richiedere la convocazione di una conferenza dei servizi sullo stato del rio Calcinaia, del fosso Collecchio e del reticolo del torrente Furba: «Questi corsi d’acqua – spiegano in Comune – non rientrano tra le competenze dell’Amministrazione cittadina e, spesso, hanno un impatto significativo durante eventi meteo intensi, causando allagamenti in via Statale, che è bene ricordare, è una strada regionale. Da tempo chiediamo interventi mirati, per il monitoraggio delle acque e la sicurezza di abitazioni e strutture fisiche. Non ci faremo venire meno in questa richiesta. E la rinnoviamo costantemente, anche quando non si verificano eventi critici. La cura del territorio è fondamentale. Non è accettabile lasciare i Comuni in difficoltà, privi delle risorse necessarie per fare determinati investimenti. Anche in questa occasione saremo costretti a intervenire con urgenza, utilizzando il nostro Bilancio. E, forse, arriveranno finanziamenti in seguito. Sottolineo: aspettiamo ancora quelli relativi al 2023».
Il bilancio del fine settimana di allerta meteo “rossa” ha portato anche all’evacuazione di 11 persone, tre famiglie (in via Molinetto d’Elzana, via Stazione e via Statale), di cui una (madre e figlio) è stata ospitata in una struttura a Prato (le altre due famiglie sono state accolte da parenti), alla distribuzione di 2.500 sacchetti, all’impiego di una cinquantina di tecnici tra personale comunale e della Protezione civile per rimuovere detriti dalle strade e a quattro interventi per la rimozione di frane in altrettante strade, con una decina di funzionari amministrativi attivi al Coc comunale. Le strade ancora chiuse al traffico sono: la SP10 del Montalbano in direzione Pinone, chiusa all’altezza dell’ex ristorante Olga, via Calcinaia, via Madonna del Papa, via Molinette d’Elzana e via delle Loggette.
Fonte: Comune di Carmignano – Ufficio stampa
