Il Sindaco di Santa Maria del Monte, Manuela Del Grande, ha rilasciato una nota stampa per correggere alcune informazioni che, secondo quanto riportato, sarebbero state diffuse dai consiglieri di opposizione riguardo a determinati servizi scolastici, con dati riferiti a incrementi diversi da quelli reali.
“Riguardo alla mensa scolastica, – scrive il sindaco Del Grande – desidero sottolineare che il costo della tariffa varia in base alla situazione economica equivalente del cittadino, quindi in base all’isee: il pasto di Euro 5,98 non sarà pagato da tutta la popolazione, ma solo da coloro che hanno un isee superiore a 35.000,01. Pertanto, chi possiede un isee elevato contribuirà al costo del servizio in misura diversa rispetto a chi ha un isee inferiore.”
“Questa Amministrazione, seguendo questo principio, ha aumentato l’isee nella seconda fascia, che ora va da 16.000,00 a 20.000,00 euro. I cittadini con un isee compreso tra Euro 5.000,01 e Euro 20.000,00 pagheranno una tariffa differenziata calcolata specificamente. Inoltre, chi ha un isee fino a Euro 5.000,00 verserà una cifra di Euro 1,49. È stata introdotta anche una riduzione del 60% per il terzo figlio. Invitiamo quindi i Consiglieri a esaminare attentamente i documenti, affinché possano fornire informazioni chiare e precise.”
“Per quanto concerne il servizio di trasporto scolastico – continua la nota – , quest’Amministrazione ha introdotto per la prima volta agevolazioni legate alle fasce di isee. Nel 2023, un cittadino con un isee di 35.000,00 pagava la stessa tariffa di chi aveva un isee pari a 0. Dal 2024, con l’introduzione delle fasce isee, chi ha un isee fino a 5.000,00 pagherà 25,00 Euro mensili per il servizio completo andata e ritorno. La tariffa di Euro 52,50, sempre per il servizio completo, sarà corrisposta solo da chi ha un isee superiore ai 25.000,00. È l’Amministrazione Comunale Del Grande che, mediante l’introduzione di queste fasce, ha riequilibrato la partecipazione del cittadino al costo dei servizi, proporzionalmente rispetto al suo reddito e ai suoi beni. Mi sorprende che la Consigliera Eugeni, esponente di un gruppo politico di sinistra, che denuncia principi di equità sociale e differenziazione dei redditi, non spieghi ai cittadini come tali principi siano stati applicati dall’Amministrazione Comunale in carica, limitandosi a parlare di aumenti generali. È dovere del Consigliere Comunale fornire un’informazione corretta e non solo parziale o strumentalizzata per denigrare l’Amministrazione Comunale.”
“Anche per il servizio educativo, l’Amministrazione Del Grande – afferma il sindaco – dal 2024, ha incluso il costo della mensa scolastica all’interno della tariffa del nido. Pertanto, ci sono fasce di isee basso che hanno visto una riduzione del costo. La Consigliera Eugeni ha dichiarato alla stampa una tariffa di Euro 485,00 per il servizio del nido, mentre gli atti approvati indicano una tariffa di Euro 479,75 per il tempo prolungato e con isee di 35.000,01. La stessa Consigliera riporta dati parziali e non veritieri, a scapito dei cittadini che leggono. Non c’è stato alcun aumento del 73% sul nido, come sostiene la consigliera, poiché la tariffa attuale comprende anche il costo del pasto, che prima dell’applicazione delle nuove tariffe, modificate dalla Giunta Del Grande, era addebitato a parte rispetto alla tariffa del nido.”
In conclusione, Del Grande afferma: “Pertanto, comunichiamo fin da subito alla cittadinanza che procederemo ad organizzare delle riunioni per fornire informazioni corrette su questi temi, spiegando con trasparenza e lealtà politica, che da sempre ci contraddistingue, le modifiche apportate alle tariffe e il loro funzionamento.”
Fonte: Ufficio Stampa
