Nella notte scorsa, i carabinieri, coadiuvati dal NAS di Livorno, hanno effettuato un’operazione di controllo mirata a contrastare la “malamovida” a San Miniato e migliorare la sicurezza stradale.
I controlli hanno riguardato vari luoghi sensibili, con particolare attenzione ai locali pubblici. Sono stati ispezionati tre esercizi, e uno di essi ha ricevuto una sanzione di circa 2.500 euro per gravi irregolarità. Le violazioni accertate includevano la mancata compilazione delle schede giornaliere HACCP, fondamentali per la corretta gestione degli alimenti, e l’assenza di strumenti per la rilevazione del tasso alcolemico, che sono obbligatori ai fini di legge, insieme alle relative informazioni per i clienti. Inoltre, sono state riscontrate significative carenze igieniche, come la presenza di muffa sulle pareti del deposito del locale. In seguito a queste irregolarità, l’esercizio è stato segnalato alla USL competente per ulteriori accertamenti e possibili provvedimenti sanitari.
Contemporaneamente, i Carabinieri hanno intensificato i controlli sulla circolazione stradale e sull’identificazione delle persone. Complessivamente, sono state identificate 105 persone, di cui 21 cittadini stranieri risultati in regola con il permesso di soggiorno. Sono stati controllati 52 veicoli e sono state riscontrate tre violazioni del Codice della Strada, che hanno portato all’emissione di sanzioni amministrative. In particolare, un veicolo è stato sequestrato amministrativamente in quanto privo di copertura assicurativa.
L’operazione ha incluso anche attività di contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti. Un giovane di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di 0,83 grammi di hashish e segnalato alla Prefettura di Pisa per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge.
