Il sindaco Roberto Giannoni si riappropria del dibattito sui controlli demografici del centro storico, dopo l’annuncio dell’assessore Renato Rusconi che questi iniziativi partiranno a breve. Giannoni esprime una riflessione spassionata, chiarendo le motivazioni che sostengono l’avvio di tale operazione, orientata al rispetto delle regole da parte di tutti e alla tutela dei residenti del centro storico e del territorio comunale, indipendentemente da qualsiasi implicazione. “È giusto lamentarci quando l’amministrazione aumenta le tariffe a parità di servizi, ma ci lamentiamo anche quando si cerca di capire chi paga regolarmente e chi no, chi rispetta le norme del vivere civile e chi no. E non parlo solo di italiani o stranieri, di santacrocesi o staffolesi, ma di cittadini in generale che, pur potendo, non contribuiscono al bene comune (le nostre tariffe sono studiate per proteggere i redditi più bassi), scaricando i costi sulla collettività. Questa situazione, se non affrontata con controlli adeguati, come intende fare questa amministrazione, porterà a un aumento delle spese per i contribuenti onesti. Al contempo, le verifiche su situazioni di illegalità, carenze igienico-sanitarie e contratti di affitto, contribuiranno a una maggiore sicurezza e trasparenza, specialmente per chi vive qui. È evidente, alla luce di alcuni eventi avvenuti nel nostro centro storico, che tali iniziative debbano iniziare in queste aree per poi espandersi a tutto il territorio comunale”.
