Recentemente si è tenuto a Firenze un significativo congresso sulla chirurgia pancreatica, che ha visto la partecipazione di professionisti altamente qualificati sia a livello nazionale che internazionale. L’incontro ha avuto come obiettivo principale quello di discutere le più recenti innovazioni, tecniche e sfide legate al trattamento delle patologie neoplastiche del pancreas e delle complicanze ad esse associate.
L’evento è stato organizzato dal Centro di Riferimento per la Chirurgia del Pancreas dell’AUSL Toscana Centro, sotto la direzione del dottor Alessandro Anastasi, situato presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze.
Tra i temi centrali trattati, si è puntato a facilitare lo scambio di conoscenze ed esperienze tra i professionisti, promuovere la collaborazione interdisciplinare per un miglioramento dei risultati clinici e analizzare le prospettive future della ricerca in chirurgia pancreatica.
È emerso con sempre maggiore chiarezza che per il trattamento del tumore del pancreas è fondamentale un approccio multidisciplinare, evidenziando l’importanza di implementare strategie per la gestione delle lesioni cistiche e sviluppare percorsi per affrontare le complicanze post-operatorie.
“Il congresso – ha affermato il dottor Anastasi – ha offerto un’eccellente occasione di aggiornamento sulle novità del settore, creando opportunità per condividere esperienze e costruire reti di collaborazione multidisciplinare. La partecipazione a questo evento permetterà ai professionisti di migliorare le loro competenze e contribuire così al progresso della chirurgia pancreatica, sia a livello generale che per il nostro Centro”.
Centralizzare i pazienti con malattie pancreatiche in un unico centro è supportato da evidenze internazionali che dimostrano come un numero maggiore di pazienti trattati garantisca risultati migliori, sia in termini di complicazioni che di mortalità post-operatoria. Questi risultati sono agevolati dalla presenza di un servizio continuativo di radiologia interventistica e di endoscopia digestiva (ecoendoscopia ed endoscopia operativa bilio-pancreatica), entrambi cruciali nel trattamento di tali patologie.
Il fulcro operativo del centro è rappresentato dal Gruppo Oncologico Multidisciplinare Aziendale (GOM) per le neoplasie pancreatiche, composto da medici di diverse specialità (chirurghi, oncologi, radiologi, radiologi interventisti, anatomopatologi, gastroenterologi/endoscopisti e radioterapisti) che si riuniscono settimanalmente per esaminare congiuntamente tutti i pazienti affetti da tumore del pancreas, al fine di individuare per ciascuno il percorso terapeutico più attinente, seguendo le linee guida nazionali e internazionali più aggiornate. Inoltre, il centro offre un ambulatorio di patologia pancreatica, che si svolge ogni due settimane, per effettuare le prime visite e il follow-up dei pazienti già trattati.
Fonte: Asl Toscana Centro – ufficio stampa