Alessandro Capecchi e Vittorio Fantozzi
“Non ci sorprende la notizia del ritrovamento di un uomo ferito da tre colpi d’arma da fuoco durante la notte tra lunedì e martedì, tra Altopascio e Chiesina Uzzanese, con l’ipotesi che sia stato portato lì dopo una sparatoria nel Bosco delle Cerbaie. Questo è solo l’ultimo di una serie di episodi violenti che si verificano nel nostro territorio.
La situazione nella Foresta delle Cerbaie e nelle aree circostanti è sempre più preoccupante; l’area è ormai diventata quasi inaccessibile nonostante l’importante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare principalmente il traffico di droga e il notevole sforzo degli amministratori dei Comuni che circondano il Bosco. Inoltre, gli avventori del ‘bosco dello spaccio’ si spostano tra il Bosco e i Comuni della Valdinievole, creando seri problemi di sicurezza e degrado che conseguono dalla loro presenza. Il problema è così radicato che non può essere risolto con un’unica operazione su larga scala, per motivi sociali e di ordine pubblico.
La questione sta diventando di rilevanza regionale e è essenziale che anche la Regione Toscana ne prenda consapevolezza, considerando l’implementazione di un piano per gestire i necessari interventi, sia dal punto di vista operativo che sociale. La mancanza di un CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) in Toscana rappresenta sicuramente un ostacolo a operazioni di grande portata necessarie nelle Cerbaie, a causa dell’alto numero di stranieri che potrebbero essere arrestati e, in molti casi, espulsi dal territorio italiano. Inoltre, un CPR con un numero adeguato di nuovi agenti specificamente dedicati al Centro potrebbe reinsediare nel territorio risorse umane attualmente occupate nell’accompagnamento degli stranieri presso i Centri di rimpatrio di altre Regioni. Siamo convinti che per affrontare situazioni come quella delle Cerbaie, la Toscana debba aprire un CPR.
La sicurezza è una nostra priorità e il Governo Meloni lo conferma con i provvedimenti attualmente in via di approvazione al Senato, riguardo al decreto sicurezza”, affermano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi.
Fonte: Ufficio stampa
