Il Consiglio comunale ha approvato, all’unanimità (26 favorevoli, 11 assenti), il testo che abbiamo proposto alcune settimane fa, accolto dalla Commissione 5, per integrare l’antifascismo tra gli obiettivi programmatici della Sindaca, e quindi nel Documento Unico di Programmazione.
L’ordine del giorno suggerisce di avviare il processo per l’apertura di una “Casa della Cultura e della Storia del Novecento e del tempo presente”, in collaborazione con ANPI, l’Istituto Storico della Resistenza e le molte realtà che quotidianamente mantengono viva la memoria della nostra Repubblica, senza trascurare la rigorosità delle fonti.
La complessità del Novecento, sempre più segnata dalla perdita di testimonianze diversificate, richiede spazi, intelligenze e luoghi di confronto.
Nel 2017 si era proposto di considerare questa Casa della Cultura presso l’ex Scuola dei Marescialli e dei Brigadieri. Ora è necessario capire dove realizzarla, magari nell’ex Meccanotessile? Speriamo che la Sindaca e la Giunta comprendano l’urgenza di avviare questo percorso affinché si traducano in azioni concrete entro la fine della consiliatura.
Esprimiamo gratitudine al Presidente della Commissione 5 e a tutti i gruppi che si sono schierati a favore di questa proposta, per aver mantenuto il collegamento necessario con il Memoriale Italiano di Auschwitz, da inserire progressivamente nell’orizzonte complessivo dell’impegno antifascista.
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune