La Corte di Cassazione ha annullato il decreto di perquisizione emesso nei confronti del giornalista del Corriere Fiorentino, Simone Innocenti, attualmente sotto indagine dalla Procura di Firenze per concorso nella rivelazione del segreto d’ufficio, in relazione a un articolo pubblicato il 17 maggio 2024 riguardante il caso di un’allieva suicida presso la scuola Marescialli. La notizia è stata resa nota dal presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci. Anche se la Suprema Corte non ha ancora pubblicato le motivazioni, il 23 gennaio ha ordinato la restituzione degli oggetti sequestrati al giornalista; il provvedimento è stato comunicato ieri sera, 18 febbraio, da Assostampa. Nel mese di ottobre scorso, il Tribunale del Riesame aveva considerato legittima la perquisizione, effettuata nel luglio 2024, sia nell’abitazione di Innocenti che nella redazione del giornale. Questo provvedimento era stato impugnato in Cassazione dal legale di Innocenti, che ha ottenuto l’annullamento del decreto di perquisizione.
