Con un Decreto Interministeriale è stata attuata la riclassificazione di alcuni Aeroporti italiani, incluso quello di Pisa, che ha visto ridurre la sua categoria alla 7^ ICAO. Pertanto, per “razionalizzare” le risorse utilizzate, il Capo del Corpo ha disposto un dimagrimento del personale di 16 unità, che non saranno più parte dell’organico del distaccamento aeroportuale. Queste riduzioni – che probabilmente interesseranno anche altre entità operative presso lo scalo – porteranno sicuramente a gravi conseguenze nella gestione complessiva dei soccorsi, andando contro le normative europee finalizzate a potenziare il sistema di “Safety” di tutti gli aeroporti europei.
Seppur la classificazione delle categorie aeroportuali si basi esclusivamente sulle “prestazioni” del sistema RFFS – Rescue Fire Fighting Service –, che è tecnicamente parametrizzato sulla capacità di spegnere incendi legati agli aeromobili in transito, non esistono indicazioni specifiche riguardo al numero di personale vigile del fuoco da utilizzare in un aeroporto specifico. Ecco perché la complessità dell’aeroporto di Pisa, con una vastissima area del sedime, la presenza di infrastrutture civili e militari, e i lavori in corso per l’ampliamento previsto dal master plan di Toscana Aeroporti, non può permettere un semplice ridimensionamento del personale basato solo sulla classificazione antincendio ICAO, che non considera tutti questi aspetti.
Recentemente, è stata emanata una linea guida dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco – DCEMER prot. 16261 del 19-06-2024: “Linea guida per la gestione del servizio antincendio e del soccorso tecnico urgente nei terminal e negli altri edifici aeroportuali”, che punta a rafforzare la presenza dei Vigili del Fuoco nei Terminal e nelle aree circostanti. È evidente, quindi, che un taglio lineare del personale non potrà assicurare in modo efficace le attività di soccorso necessarie e rispettare le politiche di Safety richieste dalle normative internazionali e nazionali.
L’O.S. USB Vigili del Fuoco di Pisa si impegna costantemente per garantire la sicurezza di oltre 6 milioni di passeggeri e di tutti i lavoratori coinvolti nel complesso sistema aeroportuale del Galileo Galilei, un’infrastruttura strategica per la nostra città. Intendiamo coinvolgere il Prefetto, il Sindaco, la Giunta Comunale e tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia dei cittadini per evitare i tagli previsti a causa del declassamento alla VII categoria ICAO dell’aeroporto di Pisa.
USB VVF Pisa ha indetto un’assemblea dei lavoratori della sede aeroportuale Giovedì 6 Marzo e un presidio all’ingresso del Galilei (ore 10:00) per informare i cittadini delle implicazioni delle scelte del Dipartimento VVF. Richiediamo un incontro in Prefettura per la mattina del 6, per presentare in modo esaustivo le nostre motivazioni, confrontandole con il Sindaco e il Presidente della Regione.
Il Coordinamento USB VVF Pisa
Fonte: Unione Sindacale di Base Vigili del Fuoco Pisa