A Pistoia le reliquie di Santa Bernadette.

A Pistoia le reliquie di Santa Bernadette.

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Da venerdì 14 febbraio sera fino a domenica 16, Pistoia ospiterà le reliquie di Santa Bernadette Soubirous, la veggente di Lourdes. Un reliquiario contenente frammenti del corpo di Bernadette, attualmente conservato a Nevers in Francia e miracolosamente incorrotto, farà il suo ingresso nella città.

Le reliquie saranno accolte nella Basilica della Madonna dell’Umiltà venerdì 14 alle 16. Oltre al reliquiario, giungerà da Lourdes anche una statua della Vergine Immacolata, una pietra proveniente dalla Grotta delle apparizioni e dell’acqua del Santuario, permettendo così ai fedeli di rivivere appieno l’esperienza dei pellegrini a Lourdes. Dopo il rito di accoglienza, fino alle 18 circa, sarà possibile ricevere il sacramento della Confessione grazie alla presenza di alcuni presbiteri. La sera di venerdì, alle 21, si terrà un momento di preghiera del Rosario con meditazioni guidate da don Alessio Bartolini.

Il giorno successivo, sabato 15 febbraio, il programma inizierà alle 8.45 con la preghiera delle Lodi a cura della Comunità del Seminario diocesano, seguita alle 10 dal Rosario e alle 10.30 dalla Messa presieduta da don Giordano Favillini. Alle 12 si reciterà l’Angelus. Nel pomeriggio, alle 16.30, ci sarà il Rosario, seguito dalla Messa festiva alle 17 celebrata dal rettore della Basilica, don Diego Pancaldo. Alle 19 si pregherà il Vespro, e alle 21 sarà organizzata una Veglia di Preghiera in onore di Santa Bernadette. Durante le giornate di venerdì 14 e sabato 15, la Basilica della Madonna dell’Umiltà resterà aperta ininterrottamente dalle 8.30 alle 23.00.

Domenica 16 febbraio, alle 8.45, sarà celebrata la preghiera delle Lodi e una catechesi per i ministri straordinari dell’Eucarestia a cura del diacono Federico Coppini. Successivamente, le reliquie di Bernadette saranno trasferite alla Chiesa Maria Madre Nostra della Fondazione Maic, dove il Vescovo celebrerà la Messa alle 11 in occasione della Giornata del Malato. Le reliquie poi verranno portate in Cattedrale per la celebrazione diocesana della Giornata del Malato. Alle 15.30 è previsto il Rosario, seguito dalla Messa presieduta dal Vescovo Fausto Tardelli alle 16. Al termine della Messa, le reliquie di Bernadette lasceranno la Diocesi di Pistoia per dirigersi verso la parrocchia di San Martino a Paperino (Prato).

La Basilica della Madonna dell’Umiltà e la Cattedrale di San Zeno sono entrambe chiese giubilari, il che offre l’opportunità di ricevere l’indulgenza plenaria secondo le disposizioni della Chiesa.

Il viaggio delle reliquie e gli eventi associati sono stati resi possibili grazie alla collaborazione tra la Rettoria della Basilica della Madonna dell’Umiltà e la Parrocchia di San Paolo Apostolo, con il supporto del Cisom, Misericordia Pistoia, Unitalsi, Templari Oggi Aps, Fraternità Apostolica di Gerusalemme e Giorgio Tesi Group.

Tra l’11 febbraio e il 16 luglio del 1858, Bernadette Soubirous (1844-1879), una giovane donna di Lourdes in condizioni di estrema povertà, ebbe 18 apparizioni della Vergine Maria. Durante questi incontri, la Vergine invitava Bernadette alla penitenza e alla preghiera per i peccatori, incoraggiandola a bere e lavarsi in una sorgente d’acqua che miracolamente si rivelò. La “bella Signora”, inizialmente indicata da Bernadette nel suo dialetto come “Aquèro”, ovvero “quella là”, si presentò come “l’Immacolata Concezione”, confermando così il dogma proclamato da Pio IX nel 1854. In un’altra apparizione, la Vergine esortò i sacerdoti a recarsi in processione alla Grotta e a costruire una cappella per la preghiera. Così prese avvio la storia di grazia e fede di Lourdes, oggi uno dei santuari mariani più celebri al mondo.

In seguito alle apparizioni, Bernadette sentì la chiamata alla vita religiosa nella Congregazione delle suore di carità e dell’istruzione cristiana a Nevers (29 luglio 1866). La sua vita monastica, caratterizzata da semplicità e ordinarietà, fu segnata da innumerevoli sofferenze, sia fisiche che spirituali: desiderosa di assistere gli ammalati, con il tempo venne colpita dalla malattia. Morì a soli 35 anni, il 16 aprile 1879, a causa di un tumore al ginocchio e della tubercolosi polmonare. Beatificata nel 1925, Papa Pio XI la proclamò santa l’8 dicembre 1933.

Fonte: Ufficio Stampa

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