Una cena di solidarietà per supportare i percorsi di reinserimento di persone detenute. Questo evento si terrà lunedì 3 marzo alle 20 presso il Ristorante Le Torri (Via delle Torri 7, Firenze). L’iniziativa è promossa dall’Area Giustizia della Fondazione Solidarietà Caritas Ets di Firenze a favore della struttura di accoglienza “Il Samaritano”.
“Il ricavato della serata sarà utilizzato per garantire assistenza e supporto agli ospiti della struttura, convenzionata con il Comune di Firenze, che accoglie persone soggette a misure alternative alla detenzione e ne promuove il reinserimento sociale attraverso percorsi di accompagnamento personalizzati”, afferma Alina Tamas, responsabile Area Giustizia e Carcere della Fondazione Solidarietà Caritas Ets di Firenze.
I percorsi offerti comprendono assistenza sanitaria e psicologica per chi non ha accesso ad altre forme di sostegno, orientamento lavorativo e inserimento in tirocini o borse lavoro, supporto per la regolarizzazione di documenti e pratiche amministrative, e aiuto nella ricerca di un alloggio dopo il periodo di accoglienza.
Attualmente i posti disponibili a Il Samaritano sono 18. “Le richieste di accoglienza da parte degli Istituti Penitenziari superano di gran lunga le possibilità di accoglienza disponibili” sottolinea Tamas. “Il tempo medio di permanenza di un ospite è di circa un anno, necessario per ottenere documenti, accedere a cure mediche o completare percorsi di formazione e inserimento lavorativo. Con solo 18 posti, molte persone rischiano di rimanere escluse da un’opportunità che potrebbe migliorare la loro situazione presente e cambiare il loro futuro: per molti in uscita dal carcere, la mancanza di accesso a percorsi strutturati aumenta la recidiva, mentre chi partecipa a un programma di assistenza come quello di Il Samaritano acquisisce strumenti utili rispetto a chi esce dal carcere senza un sostegno strutturato” conclude Tamas.
Per questo motivo, la Fondazione lancia un appello alle istituzioni: “Non possiamo limitarci a gestire l’emergenza, dobbiamo ampliare l’accoglienza e investire nel reinserimento, perché ogni persona che riesce a ricostruire la propria vita rappresenta una vittoria per l’intera comunità”, afferma Vincenzo Lucchetti, presidente della Fondazione Solidarietà Caritas Ets. “Un carcere che non offre opportunità di riscatto è un carcere che condanna alla marginalità, alimentando un circolo vizioso di esclusione e devianza”.
Inoltre, durante la serata, sarà possibile contribuire con un’offerta libera all’acquisto di manufatti in ceramica (piatti decorati, maschere artistiche, creazioni uniche) realizzati dai detenuti del carcere Mario Gozzini all’interno del laboratorio creativo seguito dall’associazione Campucc10. I detenuti coinvolti hanno l’opportunità di sviluppare competenze artigianali, stimolare la creatività e impegnarsi in un percorso di crescita personale. I fondi raccolti dalla vendita degli oggetti serviranno a finanziare l’acquisto di nuovi materiali e a garantire la continuità del laboratorio.
Il menu della cena, preparato dal Ristorante Le Torri, offrirà piatti tipici della tradizione toscana: sformato di patate con fonduta di parmigiano, risotto agli asparagi e pancetta croccante, brasato al Barolo con carote glassate al burro, millefoglie scomposto al cioccolato e pistacchio.
La quota di partecipazione è di 30 euro e le prenotazioni sono aperte fino a venerdì 28 febbraio alle ore 13. Per riservare il proprio posto è possibile contattare il numero 366/6338216.
Fonte: Ufficio stampa