A Castelnuovo d'Elsa: Le voci delle donne nel delitto Matteotti

A Castelnuovo d’Elsa: Le voci delle donne nel delitto Matteotti

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Una figura di grande rilievo vittima del fascismo, la storia di Giacomo Matteotti viene narrata attraverso le sole voci femminili, che donano a questa drammatica vicenda una profondità narrativa ricca di emozione, umanità e spunti di riflessione. Questo è il prologo dello spettacolo “Il Corpo. Voci di donne nel delitto Matteotti”, che andrà in scena al Teatro di Castelnuovo d’Elsa venerdì 24 gennaio 2025 (ore 21.30)

Ideato da Riccardo Nencini (autore del romanzo “Solo”), lo spettacolo vedrà la partecipazione di Anna Meacci, Chiara Riondino e Daniela Morozzi (regia di Matteo Marsan), le quali ripercorreranno i terribili mesi (giugno-agosto 1924) che intercorsero tra il rapimento del deputato socialista e il ritrovamento del suo corpo, mentre l’Italia scivolava verso la dittatura. Un omicidio compiuto da un gruppo di fascisti violenti, guidati da Amerigo Dumini (il quale amava definirsi: “Piacere, Dumini, undici omicidi”), desiderosi di colpire brutalmente un politico che aveva avuto il coraggio di opporsi al regime di Mussolini.

Anna Meacci, Chiara Riondino e Daniela Morozzi si concentreranno, in particolare, sullo stato d’animo e le decisioni di quattro donne (Velia Titta, Anna Kuliscioff, Julija Šucht, Margherita Sarfatti) legate ai grandi protagonisti di quel tempo, come Giacomo Matteotti, Filippo Turati, Antonio Gramsci e lo stesso Benito Mussolini.

“Lo spettacolo che andrà in scena a Castelnuovo d’Elsa – commenta l’Assessore alla Cultura, Franco Spina – non si limita a seguire le iniziative che si sono svolte in tutta Italia per il Centenario del delitto Matteotti, ma offre l’opportunità di riflettere su questa vicenda da una prospettiva diversa, quella delle donne che l’hanno vissuta su fronti persino opposti. Un mosaico di storie, impressioni e sensibilità anche molto varie, unite dalla consapevolezza di trovarsi in un periodo davvero tragico per il nostro paese, che dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti non sarebbe più stato lo stesso.”

Prima dell’inizio dello spettacolo, Riccardo Nencini offrirà una breve introduzione.

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