Presso il tribunale di Arezzo ha avuto inizio l’udienza preliminare riguardante il caso di Sandro Mugnai, accusato di omicidio volontario per aver ucciso il vicino Gezim Dodoli. Il 5 gennaio 2023, Dodoli stava tentando di abbattere la sua abitazione con una ruspa durante un litigio. In aula è emersa una novità con la richiesta di costituirsi parte civile da parte della sorella della vittima, in aggiunta alla moglie e ai figli già rappresentati. La decisione al riguardo verrà presa il 24 gennaio. È stata scartata l’opzione del rito abbreviato; in caso di rinvio a giudizio, il processo si terrà in Corte d’Assise.
La difesa di Mugnai respinge l’ipotesi che l’uomo abbia agito colpendo Dodoli alle spalle, ribadendo che il gesto potrebbe rientrare nella legittima difesa, poiché in quel momento la famiglia di Mugnai si trovava all’interno dell’abitazione. Nel frattempo, un comitato di sostegno per Mugnai ha attirato l’attenzione, ricevendo supporto dal generale Roberto Vannacci e da un europarlamentare della Lega, che propongono di portare la questione all’attenzione dell’Europa.
