Tadej Pogacar (UAE Team Emirates – XRG) ha conquistato la diciannovesima edizione della Strade Bianche Crédit Agricole, un percorso di 213 km, grazie a un’azione solitaria che ha coperto 18 km. Il campione del mondo ha tagliato il traguardo dell’iconica Piazza del Campo, precedendo il britannico Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) e il belga Tim Wellens (UAE Team Emirates – XRG).
Lo sloveno ha trionfato nuovamente con un vantaggio significativo nell’edizione più veloce di sempre della Strade Bianche Crédit Agricole, con una media di 40.704 km/h. Pogacar ha avuto la meglio nello scontro diretto con Thomas Pidcock, un duello che è iniziato a 77 km dall’arrivo, lungo il tratto di Monte Sante Marie, e che è proseguito fino a 18 km dalla fine, quando, nel settore Colle Pinzuto, Pogacar ha preso definitivamente il largo rispetto al vincitore dell’edizione 2023. Non sono mancati momenti di tensione, come ai -52, quando il campione del mondo è caduto in una discesa, un incidente che ha messo a repentaglio la competizione di Connor Swift, l’unico altro atleta capace di tenere il passo dei due favoriti di giornata.
Il trionfo della UAE Team Emirates – XRG è stato completato da Tim Wellens, che, nel finale, è riuscito a distaccarsi dal gruppo degli inseguitori, guadagnando il suo secondo podio a otto anni di distanza dal primo. Con questo terzo successo, Pogacar eguaglia Fabian Cancellara come plurivincitore delle Strade Bianche e riceve l’onore di avere un cippo in suo nome su uno dei settori sterrati della gara.
Subito dopo aver tagliato il traguardo, Pogacar ha commentato: “È una vittoria straordinaria e sapere che mi verrà intitolato un settore di sterrato è fantastico. Sono felice anche se avrei preferito evitare la caduta. Conosco bene quel tratto di strada, ma ho sottovalutato la velocità. Sono riuscito a riprendermi e il dolore non era così forte, almeno fino alla fine. Quando ho cambiato bici, ero un po’ preoccupato, ma alla fine è andato tutto bene. La gara è stata molto veloce, c’era una fuga insidiosa e ciò ci ha costretto a spingere fin dall’inizio”.
