Ida Bozzi, ottant’anni, risiede a San Rocco a Pilli, nel comune di Sovicille, e riceve una pensione. Tuttavia, decide di mettere da parte questa pensione, nonostante l’importo non sia elevato. Mese dopo mese è riuscita a risparmiare per donare un piccolo contributo a uomini e donne della Beko di Siena che stanno affrontando una difficile vertenza. Ottocento euro per sostenere i lavoratori e le lavoratrici.
La signora Bozzi ha scelto di fare questo sacrificio per inviare un segnale, considerando che uno dei dipendenti Beko abita non lontano dalla sua abitazione. A Siena News ha condiviso di aver preso parte a lotte operaie negli anni Settanta e Ottanta, e ha invitato la comunità senese a farsi sentire e a sostenere chi si trova in difficoltà.
La busta contenente i soldi e un messaggio di solidarietà è stata consegnata a Massimo Martini, segretario della Uil Uilm Siena, e a Stefano Borgogni, rappresentante sindacale della Fiom Cgil nell’azienda. In segno di riconoscimento, alla donna è stata donata una pettorina simbolica con la scritta “Beko in lotta”. I sindacati hanno espresso la loro commozione per questo gesto.