Questa mattina, il Consiglio regionale toscano ha conferito un riconoscimento all’Istituto Margaritone di Arezzo, rendendolo la prima scuola toscana ad ricevere un tale onore in virtù della particolarità della sua formazione.
Alla cerimonia hanno partecipato gli alunni delle classi terza A, quarta A e quinta A dell’indirizzo Orafi, il dirigente scolastico Rezzo Izzi, Roberto Santi, che ha guidato l’Istituto fino all’anno scorso, il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci (Lega), i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli (Pd) e Lucia De Robertis (PD), oltre al consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri, che ha promosso l’iniziativa, e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
Durante l’evento, gli studenti hanno omaggiato il Presidente Mazzeo con la ‘Medaglia di Giorgio Vasari’, che l’Istituto realizza ogni anno in occasione della Giostra del Saracino.
“Desidero ringraziare il dirigente Izzo per il suo impegno nel portare avanti un’eccellenza del nostro territorio – ha dichiarato il consigliere Veneri – e anche Roberto Santi, che anni fa ha salvato la scuola e avviato un percorso che ha portato ai risultati odierni. Per noi, il Margaritone rappresenta il futuro di un settore chiave per l’economia di Arezzo e della Toscana. Basti pensare agli ultimi dati sull’export degli orafi, che ha raggiunto il valore più alto dell’intero comparto regionale del lusso e della moda. Il Margaritone è l’unico Istituto professionale italiano per orafi, e non è un caso che sia sorto ad Arezzo, la prima provincia europea per produzione orafa. Oggi vanta un laboratorio altamente tecnologico, senza pari almeno a livello europeo in termini di qualità e capacità produttiva. Il settore sta prosperando e c’è una forte richiesta di professionisti specializzati. Si pensi che ogni studente diplomato al Margaritone riceve tra le 30 e 40 offerte di lavoro al termine degli studi. Con questo riconoscimento, abbiamo voluto celebrare un’eccellenza regionale e nazionale che merita di essere conosciuta il più possibile.”
Fonte: Ufficio Stampa
