Il Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, su proposta della consigliera Emma Donnini, delegata alla Viabilità di zona, ha approvato l’atto integrativo dell’Accordo di Programma tra il Comune di San Gimignano, la Regione Toscana, la Metrocittà, la Provincia di Siena e i Comuni di Certaldo e Gambassi Terme, per la costruzione della rotatoria sul lato sinistro del fiume Elsa, all’incrocio tra la SP 64 “Certaldese II” e la SP 1 “Di San Gimignano”.
Il Consiglio di Palazzo Medici Riccardi aveva approvato nel luglio del 2022 lo schema di Accordo per un importo complessivo di euro 850.000,00.
Il 22 Febbraio 2024, il Collegio di Vigilanza ha comunicato che l’intervento ha registrato un incremento di costi di euro 586.000,00, a causa dell’aumento dei prezzi e delle spese previste da Acque SpA per la costruzione di una nuova strada di accesso all’impianto idrico e per il trasferimento di tubazioni. L’importo totale è quindi di 1.436.000,00 euro.
Gli extra costi sono a carico degli enti firmatari e, per la Città Metropolitana di Firenze, la quota é pari a euro 156.286,20.
La delibera è stata approvata dalla maggioranza Pd e Uniti per la Città Metropolitana, di Territori al Centro e Territori beni comuni.
Vittorio Picchianti e Gianni Vinattieri, del gruppo di centrodestra ‘Per il cambiamento’, che si sono astenuti dal voto, hanno evidenziato alcune criticità: da un lato l’attenzione all’impatto del traffico, anche pesante, in prossimità del ponte sul fiume Elsa, dall’altro i costi “cresciuti in modo eccessivo, oltre una misura fisiologica, senza considerare le previsioni legate allo scenario geopolitico internazionale”.
Emma Donnini ha fatto presente di avere ben chiari, insieme ai Sindaci coinvolti, i temi riguardanti il traffico nella zona e l’attenzione alla sua incidenza sulla rotatoria, ringraziando al contempo i tecnici per il lavoro svolto, considerando le criticità legate ai prezzi a causa dei conflitti in corso. “La rotatoria – ha rimarcato – non comporta un aumento del traffico poiché non introduce nuovi sensi di marcia. Serve unicamente a fluidificare il traffico e a rendere l’incrocio più sicuro”.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze
