Minori e adolescenti: i servizi disponibili nell’edificio di piazza XVIII Luglio a Poggibonsi

Minori e adolescenti: i servizi disponibili nell’edificio di piazza XVIII Luglio a Poggibonsi

24 0

Servizi come l’educativa individuale, il sostegno alla genitorialità, gli incontri protetti e il doposcuola sono solo alcune delle attività che si sono svolte nell’edificio situato in piazza XVIII luglio nel corso del 2024. “Queste iniziative continueranno e saranno ulteriormente potenziate, in quanto stiamo già lavorando a nuove proposte,” afferma l’assessore alla coesione sociale, Enrica Borgianni. “Questi servizi sono una componente fondamentale dell’operato dedicato ai minori e agli adolescenti realizzato grazie alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.”

Una panoramica dei servizi offerti è stata presentata in Consiglio comunale in risposta a un’interrogazione riguardante l’argomento.

Nel 2024, sono stati 68 i minori coinvolti nel progetto “Doposkuola”, un servizio educativo di gruppo destinato a ragazzi seguiti dai servizi sociali per problematiche di disagio, vulnerabilità e rischio (per le famiglie o per i giovani stessi). Tra di loro, 40 hanno partecipato all’attività estiva. Sono stati realizzati tre laboratori per genitori e figli: “emozionandoci” (sette incontri), “arte in famiglia” (sette incontri) e “educazione finanziaria” (sette incontri). Il gruppo di genitori si è incontrato mensilmente.

21 minori hanno partecipato a incontri protetti e monitorati, condotti da due operatori specializzati e attivati su mandato dell’autorità giudiziaria o nel corso di indagini socio-familiari. Inoltre, 18 minori hanno partecipato a attività educative individuali, che generalmente si svolgono settimanalmente con un educatore professionale, prevalentemente per nuclei in carico all’autorità giudiziaria. Cinque famiglie e sei minori hanno beneficiato di interventi a sostegno della genitorialità.

Lo sportello adolescenti è stato attivo ogni lunedì dalle 15 alle 18.

Due pomeriggi ad “accesso libero” sono stati sperimentati per gli adolescenti, aperti a tutti i ragazzi della Valdelsa (non solo su invio dei servizi sociali). Circa 50 ragazzi, alla presenza di operatori dell’educativa di strada e educatori del centro famiglie, hanno creato autonomamente giochi e tornei.

“Sono stati i ragazzi stessi a chiedere che queste attività continuassero,” afferma Borgianni. “Durante il tavolo di lavoro sul disagio giovanile che abbiamo avviato nelle settimane scorse, è emersa l’importanza di potenziare questa iniziativa per stabilire un collegamento tra il centro in piazza XVIII luglio e l’educativa di strada, un altro progetto significativo per affrontare questa problematica.” L’obiettivo è quello di sviluppare attività e laboratori per instaurare relazioni di fiducia con gruppi e individui a rischio esclusione, e promuovere percorsi e interventi per contrastare l’abbandono scolastico, favorire l’inserimento lavorativo e il coinvolgimento nella comunità.

“Questi servizi, spesso molto delicati, sono cruciali per affrontare la complessità del disagio giovanile,” conclude Borgianni. “La nostra città vanta un’importante esperienza in questo campo e, non a caso, negli anni passati si è scelto di investire in questo spazio. Al piano superiore, le attività devono ancora partire, ma l’edificio è già attivo e offre servizi continuativi.” Come dichiarato dall’assessora in Consiglio, riguardo all’attivazione della comunità alloggio familiare, la FTSA sta preparando la documentazione necessaria per l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento della struttura, continuando l’attività di coprogettazione.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate

<< Indietro



Fonte notizia

Related Post