“L’Amministrazione comunale è pronta a contribuire attivamente, con l’obiettivo di rilanciare la destinazione. A tal fine, ha presentato alla Regione Toscana un progetto che prevede la riqualificazione urbanistica e il riposizionamento turistico di Chianciano Terme.
Per realizzare questo progetto, non possiamo permetterci di perdere elementi fondamentali come il Parco Fucoli, già acquisito dalla precedente Amministrazione, e il Parco dell’Acqua Santa, di cui intendiamo effettuare l’acquisto e avviare un confronto sull’utilizzo futuro. La città di Chianciano Terme ha una forte connotazione termale e, con opportuni correttivi, continuerà a mantenere il termalismo come parte centrale della nostra offerta.” La sindaca di Chianciano Terme, Grazia Torelli, ha sottolineato come “la Regione Toscana ha reso disponibili risorse per quasi 4 milioni di euro a ‘copertura parziale’ delle spese previste dalla nostra proposta progettuale”.
“In occasione dell’ultima assemblea, l’Immobiliare ha avviato la suddivisione dei propri beni in lotti funzionali, un’operazione fondamentale per consentire al Comune di acquisire parte del patrimonio. Inoltre, ciò permetterà all’Immobiliare di esplorare il mercato per una potenziale cessione di beni che non siano considerati strategici né per le attività termali né per il rilancio della città, ma la cui valorizzazione potrebbe generare risorse utili per uscire dallo stato di liquidazione.
L’Amministrazione ribadisce che l’obiettivo rimane, oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali, quello di mantenere la proprietà pubblica, con l’intento di proteggere quei beni strategici che potrebbero continuare a generare presenze per i nostri albergatori. Detto ciò, e considerando alcuni allarmismi legittimi ma infondati, voglio rassicurare i cittadini di Chianciano e l’Associazione Albergatori: la vocazione della nostra città rimarrà fermamente legata al termalismo, attraverso la valorizzazione dei beni che costituiranno il patrimonio di tutta Chianciano Terme.”
Fonte: Comune di Chianciano Terme
