Oggi a Roma, Valerio Fabiani ha preso parte all’incontro relativo alla vertenza Beko presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Al termine dell’incontro, ha dichiarato: “Il Governo ci ha richiesto di acquisire l’immobile. Siamo stati i primi a sottolineare la necessità di un intervento pubblico sull’immobile, attraverso la proposta avanzata settimane fa dal presidente Giani di creare un consorzio industriale pubblico, in base alla nuova legge regionale nata dalla vertenza Gkn, per poter rilevare lo stabilimento senese di Viale Toselli. Oggi, la Regione ha rinnovato la sua disponibilità al Governo, ma l’impegno pubblico non può sostituire le responsabilità di Beko, che sembra pronta ad abbandonare Siena e 300 famiglie al loro destino. Invochiamo il rispetto del principio costituzionale della responsabilità sociale delle imprese e chiediamo a Beko di garantire tempo e risorse, con un contributo senza precedenti, per assicurare continuità produttiva e occupazionale anche in caso della loro uscita di scena. Siena non può essere l’agnello sacrificale di questa vertenza nazionale. Pertanto, diciamo al Governo che la questione non è chiusa e gli chiediamo di rimanere al nostro fianco.”
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