“Oltre venti tra mura e fortificazioni di città, borghi e castelli toscani saranno restaurati e resi fruibili per i cittadini toscani. La Toscana è più che mai impegnata nel recupero e nella conservazione del proprio patrimonio murario. Le Città murate rappresentano una risorsa preziosa che deve essere a disposizione della comunità e che può anche diventare un’attrazione turistica.”
Così commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’esito del bando di sostegno per le Città murate e le fortificazioni della Toscana pubblicato nel 2024. Dai castelli della Lunigiana alla Val d’Orcia, passando per le torri di San Gimignano e le fortificazioni della Maremma, le mura di ventidue Comuni toscani torneranno a vivere grazie a un finanziamento di 5 milioni di euro. Questo aiuterà non solo interventi di restauro e conservazione, ma anche progetti che valorizzano il rapporto tra l’esterno e l’interno delle città murate e che prevedono la creazione di percorsi culturali.
In provincia di Siena sono state selezionate cinque proposte: Comune di Sarteano con un contributo di 300mila euro, Comune di San Gimignano con un contributo di 149mila euro, Comune di Castiglione d’Orcia con un contributo di 124.600 euro, Comune di Siena con un contributo di 198.500 euro e Comune di San Quirico d’Orcia con un contributo di 54.370 euro.
Il progetto per Sarteano mira a migliorare la fruibilità del Castello, prevedendo interventi di conservazione, recupero e riqualificazione degli spazi attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche, l’adeguamento dell’accesso principale, il recupero di parti di mura crollate, e la creazione di un nuovo percorso naturalistico tra il parco della Pace e l’area naturale al di fuori delle mura.
A San Gimignano, l’intervento permetterà di riaprire il tratto di camminamento di via Santo Stefano, chiuso al pubblico dal 2019 a causa di una frana. Si completerà così il percorso che da Bonda conduce alle Fonti medievali e al centro storico, ripristinando l’antica via che correva lungo le mura storiche.
In Castiglione d’Orcia, l’azione prevede il rifacimento della pavimentazione nel tratto di mura accessibile alla Rocca Aldobrandesca, facilitando così l’accesso a cittadini e visitatori.
Per Siena, l’intervento prevede opere di risanamento conservativo e di rifunzionalizzazione, rendendo fruibili gli ex Uffici Daziari situati al piano terra all’interno della Porta Romana, l’accesso meridionale al centro storico.
A San Quirico d’Orcia, l’azione intende completare la riqualificazione e valorizzazione dell’area esterna alle mura degli Horti Leonini, rendendo accessibile il percorso lungo le mura medievali.
Il bando si colloca all’interno degli indirizzi del Programma regionale di sviluppo 2021-2025, mirato a “Valorizzazione e promozione della cultura, tra tradizione e sviluppo innovativo”, e ha come obiettivo consolidare e incrementare le azioni di valorizzazione del patrimonio culturale toscano. Per questa iniziativa, a cui hanno partecipato oltre sessanta Comuni, la Regione Toscana ha stanziato 5 milioni di euro dalle proprie risorse nel bilancio 2024-2026.
