Le forze dell’ordine di Bibbiena hanno denunciato tre giovani di età minorile, tutti residenti nel Casentino. I tre sono accusati di essere coinvolti in un grave atto di violenza nei confronti di un cittadino straniero, avvenuto il 9 novembre presso la stazione di Bibbiena. L’aggressione, avvenuta insieme a un maggiorenne, sarebbe stata attuata “attraverso minacce con coltelli e bastoni, costringendo la vittima a scappare per mettersi in salvo”, dichiarano i carabinieri in una nota ufficiale.
Le indagini, avviate dopo la segnalazione della vittima, sono state significativamente supportate dalle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona. I tre minorenni sono stati accusati di concorso in minacce aggravate per l’uso di armi, oltre che di detenzione di armi e oggetti idonei a offendere.
La procura presso il tribunale per i minorenni di Firenze ha successivamente ordinato delle perquisizioni nelle abitazioni dei tre giovani. Effettuate nei giorni scorsi, hanno portato al ritrovamento di una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso, che è stata sequestrata. I carabinieri spiegano che “sono in corso accertamenti per verificare la possibile esistenza di ulteriori episodi di violenza legati a questo gruppo”.