La Guardia di Finanza di Pistoia ha eseguito una sentenza del Tribunale di Pistoia, diventata definitiva, procedendo alla confisca per equivalente di beni appartenenti a un imprenditore di Montale (PT). Questo imprenditore, già amministratore e rappresentante legale di una società, aveva mancato di versare 851.615 € di I.V.A. dovuti all’Erario dalla sua impresa.
Il procedimento penale, scaturito da un’indagine dell’Agenzia delle Entrate di Pistoia, ha portato alla condanna dell’imputato per il reato di omesso versamento dell’I.V.A., poiché non aveva effettuato i pagamenti dovuti né organizzato le risorse necessarie per adempiere all’obbligazione fiscale. L’imputato, già soggetto a diverse indagini della Guardia di Finanza, ha subito anche la contestazione della recidiva specifica infraquinquennale a causa delle sue precedenti condanne.
Con la sentenza divenuta irrevocabile, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Pistoia ha delegato il Gruppo della Guardia di Finanza di Pistoia a condurre accertamenti patrimoniali e finanziari per identificare beni e valori da confiscare. Al termine di tali accertamenti, le Fiamme Gialle hanno scoperto due immobili, incluso un villino, e cinque terreni, tutti di proprietà del condannato e situati a Quarrata (PT), per un valore complessivo di circa 851.000 €, i quali sono stati confiscati.
Le attività di esecuzione sono state affidate al Corpo dalla locale Autorità Giudiziaria, grazie al suo ruolo specialistico di polizia economico-finanziaria, che comprende investigazioni approfondite per applicare in modo concreto le misure di contrasto patrimoniale previste dalle normative vigenti. Queste misure rappresentano lo strumento più diretto ed efficace per recuperare somme indebitamente sottratte alla collettività tramite comportamenti evasivi o fraudolenti.