Sciopero al Maglificio CXL di Prato, Cobas critica il Comune: "Nessun supporto ai lavoratori"

Sciopero al Maglificio CXL di Prato, Cobas critica il Comune: “Nessun supporto ai lavoratori”

30 0

Il presidio dei lavoratori del Maglificio CXL a Prato (foto da Facebook)

Continua lo sciopero degli operai del Maglificio CXL, situato nella zona del Macrolotto 1 a Prato, dove da giovedì pomeriggio i lavoratori sono in presidio permanente con tende all’ingresso dell’azienda per protestare contro le condizioni lavorative.

“Per 12 ore a settimana, su 7 giorni – ha spiegato il sindacato Sudd Cobas in una dichiarazione – i lavoratori in sciopero si sono occupati di stirare, etichettare e imballare migliaia di capi d’abbigliamento, compresi marchi internazionali, destinati all’esportazione in tutta Europa, senza ferie, pause o malattie retribuite”.

Il sindacato ha poi rivolto un appello all’amministrazione comunale di Prato.

“Questa mattina, al terzo giorno di sciopero, la polizia municipale si è presentata con due pattuglie per multarci per occupazione di suolo pubblico e ci ha ordinato di smontare il presidio – denuncia Sudd Cobas -. Ci aspettavamo che ci fosse un cambiamento con la nuova giunta. È inaccettabile che il Comune di Prato ci multasse e ci ordinasse di sgomberare il picchetto. Chiediamo alla sindaca Bugetti di visitare il presidio lunedì mattina per incontrare i lavoratori della CXL e comunicare chiaramente la posizione del comune, richiedendo il ritiro della multa e dell’ordine di rimozione, sperando si tratti di un errore. A Seano e Montale, il Comune portava cibo ai lavoratori in sciopero. A Campi Bisenzio, il comune forniva bagni al presidio e sindaco e vicesindaca hanno più volte fatto visita. Il sindaco di Calenzano si è espresso pubblicamente in sostegno degli scioperi. A Prato, negli ultimi 2 anni, non è mai comparso qualcuno della nuova Giunta in un presidio, né abbiamo ricevuto parole di sostegno. A Prato, centro di sfruttamento, c’è evidentemente un problema”.

Sudd Cobas ha confermato che il presidio continuerà ad oltranza, chiedendo un lavoro regolare di 8 ore su cinque giorni con tutti i diritti, l’assunzione diretta presso il Maglificio CXL e la stabilizzazione dei contratti.

<< Indietro



Fonte notizia

Related Post