Santa Maria delle Carceri (Foto Di Sailko – Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=73426343)
Durante le ore notturne, intorno alle 23:00 e la mezzanotte, un grave atto vandalico ha offeso la facciata della storica Basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato. Un individuo, per motivi ancora ignoti, ha attaccato con forza le pannellature in legno delle porte principali e laterali della chiesa, infrangendole. Per fortuna, la porta interna, blindata, è rimasta intatta, impedendo l’ingresso all’edificio sacro.
Il parroco, monsignor Carlo Stancari, visibilmente turbato dall’incidente, ha presentato denuncia alle autorità competenti. Le indagini sono già in corso e si spera che le telecamere di sorveglianza presenti nella piazza forniscano informazioni utili per identificare i colpevoli.
Il vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, ha bollato l’accaduto come un “gesto grave e insensato”, sottolineando che la Basilica, un luogo di culto e simbolo della comunità, è stata colpita in modo vile e senza motivo. Questo episodio ha suscitato un forte sconcerto tra i fedeli e l’intera comunità, simboleggiando non solo un attacco al patrimonio artistico e religioso della città, ma anche alla pacifica convivenza sociale.
