Presentazione dei progetti per lo sviluppo della tramvia nella Piana Fiorentina e verso Prato

Presentazione dei progetti per lo sviluppo della tramvia nella Piana Fiorentina e verso Prato

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“Il sistema della tramvia segna un importante salto di qualità, diventando sempre più integrato nel tessuto toscano. I progetti attualmente in fase di sviluppo nella città di Firenze garantiranno un servizio essenziale per l’area cruciale della piana fiorentina e verso Prato, contribuendo a ridurre significativamente il traffico metropolitano e a migliorare la mobilità e la sostenibilità ambientale”. Così ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ribadendo l’importanza dei cinque progetti del sistema tramviario inviati al ministero delle infrastrutture e dei trasporti nei tempi previsti: l’avviso ministeriale doveva scadere oggi, ma, come ha riferito il presidente, è stato esteso fino a fine maggio.

Oggi, alla luce della scadenza, si è riunito il collegio di vigilanza per discutere i progetti per i quali sarà richiesto il finanziamento a Roma.
I progetti presentati includono il collegamento metropolitano tra Prato centrale e Villa Montalvo a Campi Bisenzio (primo lotto della linea Prato-Peretola), con un investimento totale di 489 milioni di euro; la realizzazione del lotto 2 della linea 2.2 (aeroporto-Sesto Fiorentino), che si estende per 1,4 km dal Polo scientifico al centro di Sesto Fiorentino; e l’estensione della linea da Careggi verso l’Ospedale Pediatrico Meyer, lungo circa 1 km (con una fermata intermedia alla Villa di Careggi e un costo stimato di 38 milioni di euro).

Inoltre, all’attenzione del ministero è stata presentata una richiesta di fondi pari a 29 milioni di euro per l’acquisto dei tram destinati alla Linea 4.1 Leopolda – Le Piagge, la quale è già finanziata con fondi ministeriali. I tram saranno interoperabili su tutte le linee del sistema tramviario.

Infine, sarà inoltrata al ministero la richiesta di fondi per aggiornare il parco tramviario con un sistema “retrofit”: l’aggiunta di batterie sui 46 tram attualmente in uso consentirà di rendere interoperabili tutte le linee e di eliminare i cavi di alimentazione elettrica in alcuni tratti.

“Si tratta di progetti di grande importanza – ha sottolineato l’assessore alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli – che possono trasformare radicalmente il modo di spostarsi in una zona strategica della nostra regione. Un esempio è il primo lotto Prato-Campi Bisenzio della linea Prato-Peretola, un tratto di 8 km con 13 stazioni per cui sono previsti investimenti vicini ai 500 milioni di euro; le stime di utilizzo parlano di circa 71.000 passeggeri al giorno, quasi 21 milioni all’anno. Questo rappresenta un cambiamento significativo nelle abitudini dei cittadini”.

“Il nostro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di creare una mobilità sostenibile che unisca non solo i quartieri della città, ma anche l’area metropolitana e oltre, fino a Prato – ha dichiarato la sindaca Sara Funaro –. È essenziale connettere Firenze agli spostamenti dei cittadini tra l’area metropolitana e la città. I progetti presentati oggi comprendono i prolungamenti verso Sesto e il Meyer, e la linea Campi-Prato, che si aggiungeranno a quelli già in fase di attuazione; prevedono anche nuovi tram per uniformare il sistema, con l’installazione delle batterie e l’eliminazione dei pali alla fermata. Siamo attivamente impegnati in due direzioni: presentare il progetto al ministero e collaborare con il nostro europarlamentare Dario Nardella per ottenere più finanziamenti europei. Questi sono progetti cruciali che porteranno significativi finanziamenti a Firenze, soddisfacendo le esigenze dei nostri cittadini. Anche i feedback dai sondaggi mostrano un elevato gradimento della tramvia, il che ci motiva a proseguire”.

“Nei progetti che presenteremo al ministero ci sono elementi fondamentali, inclusa la possibilità di installare batterie sui 46 mezzi attualmente in servizio – ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Tramvia Andrea Giorgio – questo ci permetterà di utilizzare i tram su tutti i percorsi, definendo nuove modalità operative, nuove linee e collegamenti. Sono previsti anche importanti prolungamenti, come quello verso l’ospedale pediatrico Meyer, e il finanziamento per l’acquisto di nuovi tram per la linea 4 Leopolda-Campi Bisenzio. Stiamo costruendo un sistema strategico che sta prendendo forma, con lavori che hanno già avuto inizio in città. Questo fa parte di un progetto sostenuto da una chiara scelta politica delle amministrazioni locali, che punta a una città pubblica e sostenibile, dove muoversi rappresenti un’opportunità di libertà: non più bloccati nel traffico, ma viaggiare con la tramvia non solo a Firenze, ma in tutta la città metropolitana”.

Fonte: Toscana Notizie

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